L’olio lucano è pronto a registrarsi con il marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta.
Nella giornata di ieri, 5 Dicembre a Ferrandina (MT) si è tenuto un incontro in cui si è pubblicamente letto il disciplinare di produzione.
La riunione di pubblico accertamento è stata convocata dal presidente dell’Associazione per la registrazione dell’Igp dell’olio lucano, Claudio Cufino, d’intesa con il Mipaaft e la Regione Basilicata, per la richiesta di riconoscimento della I.G.P. “Olio Lucano” ai sensi del Regolamento (CE) n. 1151/2012 e del decreto 14 ottobre 2013.
Alla riunione erano presenti:
- i funzionari del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo;
- la Regione Basilicata;
- l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia;
- i dirigenti e i funzionari dipartimentali.
Il disciplinare di produzione era stato inviato al Mipaaft nei mesi scorsi presentato dall’associazione di produttori del comparto oleario ed è fortemente orientato ad identificare il prodotto e il territorio regionale, oltre che a difenderne la tipicità dalle incursioni esterne di altri oli non italiani.
Sono infatti incluse tutte le varietà di olivo regionali autoctone e non, la zona di produzione riguarda tutta la Basilicata.
Questo passaggio istituzionale con il Ministero in riunione pubblica ha consentito di procedere verso il riconoscimento dell’IGP dell’olio lucano.
Il dossier di candidatura per marchio Igp è frutto di un percorso intrapreso in questi ultimi anni dagli uffici dipartimentali insieme ad Alsia e alle organizzazioni produttive del comparto.
Di seguito le foto della riunione.