Il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni violino solista nel Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op.35 di Čajkovskij apre l’ultimo appuntamento della stagione sinfonica 2024.
L’Orchestra Sinfonica di Matera diretta dal Maestro Giovanni Minafra eseguirà anche celebri composizioni di Strauss.
Il virtuosismo del Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, che interpreterà l’accesa fantasia melodica del Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op.35 di Čajkovskij, e i valzer e le operette di Strauss per il Concerto di fine anno, ultimo appuntamento della stagione sinfonica 2024 dell’Orchestra Sinfonica di Matera. Il programma di sala scelto dal direttore artistico Saverio Vizziello è più di un saluto al pubblico dall’Orchestra Sinfonica di Matera, si preannuncia come uno dei più interessanti concerti del 2024.
Il Concerto di fine anno, sarà eseguito lunedì 30 dicembre – con inizio alle 20:30 – all’Auditorium Raffaele Gervasio, in piazza San Francesco d’Assisi a Matera.
A dirigere l’Orchestra Sinfonica di Matera sarà il Maestro Giovanni Minafra, docente titolare di cattedra al Conservatorio di musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera, da oltre 20 anni è un affermato direttore d’Orchestra con al suo attivo più di millecinquecento concerti in Italia e all’estero.
Sul palco, ospite d’eccezione, il virtuoso del violino Giuseppe Gibboni. Allievo di Salvatore Accardo, Gibboni, nato in provincia di Salerno nel 2001, ha vinto il Premio Paganini nel 2021.
Sarà il violino solista Gibboni ad aprire la serata, eseguendo il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op.35 di Čajkovskij. La difficoltà tecnica di questo concerto, che con passi spettacolari lo rende tra i più difficili esistenti per lo strumento ad arco, offre al solista ampia occasione di far valere le sue capacità di virtuoso.
Nella seconda parte del programma l’Orchestra Sinfonica di Matera è protagonista assoluta con tre celeberrimi brani di Johann Strauss: il valzer Il bel Danubio blu, il brano per orchestra d’archi Pizzicato Polka e infine l’operetta Il pipistrello. Musiche che rimandano immediatamente all’eleganza della corte viennese di fine Ottocento e della Belle Epoque e che da decenni sono le note che inaugurano l’arrivo del nuovo anno.
“Con il Concerto di fine anno vogliamo fare gli auguri in musica al pubblico dell’Orchestra Sinfonica di Matera – afferma la presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera, Gianna Racamato – con questa serata concludiamo la stagione sinfonica 2024 e anche il primo triennio di attività dell’Orchestra.
Un traguardo importante nel percorso che stiamo seguendo per ottenere il riconoscimento di Istituzione concertistico-orchestrale (ICO), un traguardo raggiunto grazie alla sensibilità degli enti locali, dal Comune alla Provincia di Matera e alla Regione Basilicata e del Conservatorio Duni di Matera, che sostengono l’Orchestra, oltre che dal Ministero della Cultura che ha ammesso l’Orchestra al percorso per il riconoscimento quale ICO Istituzione Concertistica Orchestrale e la sostiene attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus)”.
· Lunedì 30 dicembre ore 20:30 – Auditorium Raffaele Gervasio – Matera
CONCERTO DI FINE ANNO
Giuseppe Gibboni – Violino
ORCHESTRA SINFONICA DI MATERA
Direttore: Giovanni Minafra
PROGRAMMA DI SALA:
· Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op.35
Allegro moderato
Canzonetta. Andante
Finale. Allegro vivacissimo
· Johann Strauss (1825 – 1899)
Sul bel Danubio blu
Pizzicato polka
Il pipistrello