La Sanità lucana sta vivendo una delle stagioni più tristi della storia della nostra Regione.
A lanciare l’allarme, l’Onorevole Michele Casino che, sul tema della Sanità lucana e sulle vicende sollevate rispetto all’Ospedale Madonna delle Grazie, precisa:
“E’ in atto un’analisi attenta dello stato dell’arte della Sanità Lucana, grazie ad un approccio pragmatico messo in atto dalla nuova giunta a guida del Presidente Bardi, e nello specifico dell’Assessore competente Rocco Leone.
La loro azione va in una unica direzione: non consentire che il Santa Maria delle Grazie di Matera venga lasciato nello stato attuale, con carenze strutturali e gestionali non in linea con il ruolo di Matera, che è orientata a diventare sempre più un grande attrattore turistico, già in questo 2019, ma sicuramente anche negli anni futuri.
In tema di sanità, i cittadini materani sono, di fatto, penalizzati a causa di problemi gestionali conseguenti a scelte non oculate, operate dalla passata amministrazione, e che oggi saltano fuori come “nodi al pettine”.
Non erano né impreviste né imprevedibili, la nuova amministrazione ne è venuta a conoscenza da poco ma già si sta attivando, per gestirle al meglio in tempi brevi.
Parliamo di criticità notevoli, quali la mancata programmazione pluriennale, la carenza di personale medico e paramedico, situazioni stigmatizzate da un’analisi attenta, attuata oggi grazie al nuovo corso politico che interessa la Regione, e che dimostra che le scelte del passato siano state gravemente penalizzanti per il comparto della sanità a Matera.
La politica ha il dovere di programmare per evitare che si inneschino tali criticità, mentre spetterebbe al Direttore Generale delle ASM (Azienda Sanitaria di Matera) attuare le azioni necessarie affinché le problematiche vengano opportunamente risolte.
L’assessore alla Sanità ed alle Politiche Sociali, Rocco Leone, sta lavorando alacremente per porre rimedio ad una situazione che, se fosse stata ben gestita in passato, non richiederebbe oggi interventi drastici ed urgenti, come quelli che lui è chiamato a realizzare.
E’ legittimo quindi, in un’ottica di trasparenza e operatività, che si chieda al Direttore Generale dell’ ASM (Azienda Sanitaria di Matera), nominato dalla precedente amministrazione regionale e tutt’oggi in carica, come intenda affrontare le criticità senza penalizzare l’ Ospedale di Matera.
E’ necessario che questi, in nome dell’interesse dei cittadini, di cui va tutelata vita e salute in primis, questi si rapporti in maniera utile e costruttiva anche con i nuovi esponenti politici, nell’ottica di un processo concordato e funzionale che non guardi al colore politico di chi governa, ma alla logica di tutela e salvaguardia dei materani, dei cittadini dell’interland e di quei “cittadini temporanei” e turisti che la città attrae.
Non consentiremo, ancora, questo stillicidio demagogico e strumentale da parte di chi, protagonista della passata amministrazione ed oggi all’opposizione nel governo Regionale, avrebbe avuto la responsabilità di anticipare i problemi e proporre soluzioni, di chi avrebbe dovuto attuare una utile programmazione, e non lo ha fatto, e che oggi invece si erge a paladino di battaglie per problemi che essi stessi hanno generato!
Rivolgiamo nuovamente un invito al Direttore Generale dell’ASM, affinché si rapporti urgentemente alla Commissione Sanità della Regione, espliciti le criticità ed individui le soluzioni gestionali.
L’obiettivo deve essere unico e comune: l’Ospedale di Matera non si tocca e non si deve depotenziare, anzi si deve rilanciare il ruolo di un eccellente riferimento sanitario territoriale”.