“L’esperienza del nuovo Prefetto di Matera, Dott.ssa Cristina Favilli, maturata in tanti anni di carriera durante i quali ha messo la sua professionalità al servizio di vari settori, sarà un prezioso contributo per la città di Matera e la sua provincia“.
Lo ha detto, in una nota, il Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, porgendo a nome di tutta l’organizzazione sindacale “gli auguri di buon lavoro al nuovo prefetto di Matera”.
Aggiunge Giordano:
“A Sua Eccellenza assicuriamo la completa disponibilità dell’Ugl a collaborare, nell’interesse di tutti i lavoratori e cittadini che come organizzazione sindacale rappresentiamo”.
Per l’Ugl, il Palazzo del Governo “è diventato veramente il cuore pulsante della vita istituzionale e sociale della provincia“.
L’Ugl inoltrerà una richiesta d’incontro “a Sua Eccellenza per informarla su temi che toccano tante problematiche: della desertificazione del territorio, del problema agricolo, dell’ambiente, dell’occupazione, dell’economia delle famiglie.
Alle tante questioni che vorremmo esporre al Prefetto c’è anche e soprattutto la questione della sanità dove l’Ugl, da sempre, si batte affinché vengano risolte le tante ed incresciose questioni legate al settore: in particolare oltre a vedere la sofferenza del nosocomio ‘Madonna delle Grazie’, l’ospedale di Policoro ‘Giovanni Paolo II° è in ‘coma’.
Ad aggravare la già cronica situazione oggi, è che l’unico medico di radiologia, il dott. Vincenzo Dicandia, in servizio presso l’ospedale policorese, è in malattia, sono quindi ferme le prestazioni e le relative liste di attesa.
Il dott. Roberto Cantore, l’unico medico di Endoscopia dal 17 Gennaio non sarà più disponibile perché andrà in pensione, rammentando che di conseguenza ci sarà una perdita di utenza extraregionale di oltre 3000 prestazioni all’anno che il professionista Cantore elargiva.
Questo e altro faremo responsabilmente sapere al Prefetto Favilli.
Le nostre congratulazioni anche al Prefetto Dott. Sante Copponi che, dopo aver svolto un ottimo lavoro negli anni di permanenza a Matera è stato chiamato ad un incarico delicato come quello di Prefetto a Ascoli Piceno”.