Si è conclusa ieri la rassegna cinematografica dal titolo “Rivisitazioni: il sud nella visione documentaria degli anni ’50-60 tra identità, struttura economico- sociale e riforma agraria”.
La rassegna, organizzata dall’Associazione LeukosLab, si è svolta in tre giorni differenti con tre diversi temi:
- 22 Novembre, dedicato al Sud e alla questione meridionale;
- 23 Novembre, dedicato al fenomeno dell’emigrazione lucana;
- 1 Dicembre, dedicato alla “Lucania di Levi e al documentario etnoantropologico.
L’ultimo incontro, tenutosi nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi di Matera e moderato dal giornalista Leandro Verde, ha visto come protagonista un ospite d’eccezione: il regista e documentarista Luigi Di Gianni, nonchè presidente della Lucana Film Commission.
Inoltre, durante le proiezioni dei filmati storici, è intervenuto il prof. Francesco Marano dell’UNIBAS, trattando appunto del documentario etnoantropologico.
Durante l’intevista, il regista Di Gianni ha raccontato quanto sia legato alla nostra regione, non solo per i film/documentari realizzati, ma anche per le sue origini lucane (il padre era di Pescopagano, PZ) inoltre, ha voluto lanciare un messaggio:
“Non dimenticate le vostre origini: scoprite, studiate il vosto passato, fa parte di voi e come tale va valorizzato”.
Il giornalista Verde ha domandato al maestro se ha ancora qualche progetto che vorrebbe realizzare in Basilicata, e la risposta è stata sincera:
“Certo, sempre!
Però vorrei dare una visione poetica della Basilicata.
Scoprire la regione tramite la voce dei suoi poeti”.
Lucia Varasano, presidente dell’Associazione LeukosLab, ha commentato:
“Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento.
In queste tre giornate, attraverso la proiezione di documentari storici, abbiamo messo a confronto le rappresentazioni filmiche della nostra terra e la realtà storica parlando ad un pubblico ampio e variegato.
Possiamo senz’altro dire che “Rivisitazioni” è un esperimento riuscito.
Sono pervenuti diversi spunti e siamo già a lavoro per le prossime edizioni della rassegna che ci auguriamo di portare nelle scuole e nelle università della Basilicata”.
Di seguito alcune foto dell’evento.