Oggi pomeriggio Luigi Di Maio ha fatto tappa a Matera.
Il Ministro degli Esteri è arrivato nella Capitale della Cultura 2019 per offrire il proprio sostegno a Domenico Bennardi, in corsa (come candidato Sindaco) alle elezioni amministrative 2020 con la coalizione composta da Movimento 5 Stelle, Europa Verde-PSI, Volt e Matera 3.0.
Il Comizio si è svolto in piazza Vittorio Veneto, nel quale non sono mancati applausi e contestazioni.
Queste ultime, provengono in particolar modo dal Comitato nazionale precari scuola di Matera, che con uno striscione ha espresso la sua protesta contro i concorsi in pandemia:
“Di Maio e Azzolina dell’Italia e della scuola siete la rovina”.
A loro il Ministro si è rivolto ringraziandoli:
“Grazie a chi non la pensa come noi.
Gli facciamo un applauso per il coraggio di venire a manifestare in una Piazza che è piena di persone che la pensano in un modo.
Qualunque sia il risultato, di noi non vi libererete mai”.
La piazza ha visto il pubblico seduto ordinatamente e munito di mascherina.
Anticipato dagli interventi del candidato sindaco Domenico Bennardi, del sottosegretario Mirella Liuzzi e del senatore Vito Petrocelli, Di Maio ha così risposto ad alcune domande poste dai giornalisti:
” siamo concentrati su due cose: il referendum e il Recovery fund. Ci sono i cittadini italiani che il 20 e 21 settembre andranno a votare per il referendum e lì tagliamo 345 parlamentari, questo è un un fatto storico.
La seconda cosa è il Recovery fund: abbiamo 200 miliardi da spendere in poco tempo, in pochi anni, per risollevare l’economia italiana.
Abbiamo vinto il negoziato europeo ma questi soldi devono andare alle imprese per creare lavoro.
Questo è il nostro obiettivo.
Io vedo sul Recovery Fund un grandissimo interesse da parte dei cittadini su come verranno spesi, vinceremo se riusciremo a spenderli in tempo e bene perché sono l’unico treno che passa per uscire da questa crisi economica.
Il Recovery fund ci deve permettere di creare lavoro.
Quindi digitalizzazione, investimenti nelle ristrutturazione energetiche, nella riqualificazione energetica devono avere al centro le nostre imprese, soprattutto le piccole e medie imprese.
Regioni e Comuni spenderanno i 200 miliardi del Recovery fund. Mettiamo questi soldi in mano alle persone che responsabilmente sappiano spenderli”.
Il Ministro ha poi dichiarato a fine comizio:
“GRAZIE!
Questo è il SÌ della piazza di Matera.
Una delle tante bellissime piazze che ci stanno accogliendo in questi giorni.
Tutte, per dire SÌ al taglio di 345 parlamentari.
Stanno girando molte falsità sul referendum. Non credeteci.
C’è chi sta provando a usare la paura degli italiani per fare in modo che tutto resti com’è.
Mostriamoci più forti.
Il referendum del 20 e 21 settembre è la nostra occasione, l’occasione di ognuno di noi per decidere il futuro di questo Paese.
Io dico SÌ”.