Un nuovo impulso perturbato atlantico in ingresso sul Mar Ligure determinerà una nuova intensificazione della ventilazione su gran parte del nostro Paese con precipitazioni che risulteranno più frequenti sui settori tirrenici centro-meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi.
L’avviso prevede dalla tarda sera di ieri, sabato 21 dicembre, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Umbria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise, oltre che precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata e Calabria.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Attesi, inoltre, dalle prime ore di oggi, venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte, su Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo e sempre dai quadranti occidentali venti da burrasca a burrasca forte con temporanei ulteriori rinforzi di raffica su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e settori costieri di Lazio e Toscana, con possibili forti mareggiate lungo tutte le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, 22 dicembre, allerta arancione sulla Campania e su parte di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna.
Valutata, inoltre, allerta gialla sui restanti settori del Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata e Calabria, su parte del Veneto, della Lombardia, della Liguria, su Marche e Abruzzo, sulla Sardegna sud-occidentale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni.