Il sogno della comunità di Marconia e del Comitato Madonna delle Grazie si è avverato: non il giorno più lungo ma la settimana più bella, come bella, bellissima è Maria, come il cielo bella.
Sì, una settimana lunga nove giorni, dal 31 agosto all’8 settembre, intrisa di spiritualità, devozione, fede, cultura e tanta musica: tutto in nome di Maria, tutto per Lei, la Madonna Madre della grazia divina, unica e vera protagonista della festa.
Tre Arcivescovi, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera – Irsina e Vescovo di Tricarico, S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo emerito di Potenza – Muro Lucano e Marsico Nuovo e già nostro Arcivescovo, e S.E. Mons. Franco Cacucci, Arcivescovo emerito di Bari, e 6 sacerdoti ci hanno fatto scoprire la bellezza di Maria, del suo essere piena di grazia e di ogni dono da Dio.
Solenni celebrazioni in chiesa, nei quartieri, processioni del giro motorizzato (6 settembre), con il Carro (7 settembre) e la solenne processione conclusiva, hanno reso Maria più vicina a ognuno che ha potuto invocarla, ammirarla, affidarsi a lei, ricevere dalla sua intercessione la benedizione di Dio e partecipare della sua grazia, che è Gesù.
Se Maria è il quadro, il vero contenuto della Festa, tutto il resto è stato una magnifica cornice che ha fatto risaltare la sua bellezza: il Carro trionfale con nuovi pannelli realizzati dall’artista Salvatore Malvasi, la conclusione del Grest realizzato da oltre 400 tra ragazzi e animatori, il monologo dell’attrice fiorentina Silvia Budri, le fontane danzanti, tutto nella serata del 31 agosto, hanno dato un avvio esplosivo alla festa.
Con lo sparo di cinque colpi oscuri è iniziata la domenica 1° settembre, conclusa con la processione eucaristica e la fantastica cover di Biagio Antonacci hanno reso bella e partecipata la serata.
Per quattro sere (2 – 3 – 4 – 5 settembre) la Messa nei quartieri: Borgo Bello, P.zza Roma, Via Anzio, Via Friuli, concluse con la celebrazione di una Veglia delle famiglie il 5 settembre.
Una serata culturale sul ruolo della Polisportiva san Giovanni Bosco, avamposto di educazione allo sport e di integrazione, il 4 settembre.
Dal 6 settembre siamo entrati nel viso della festa con il Giro motorizzato, percorso lungo 25 chilometri, e l’accensione delle luminarie, con Maria scortata da circa 200 moto che attraversava la splendida galleria di luce.
Sabato 7 settembre la processione con il Carro trionfale, aggiudicato dalle imprese Giannone e Salerno, per una somma di seimila euro e la cavalcata di 15 cavalieri; nella serata esibizione della banda di Montalbano e degli sbandieratori di Oria, conclusa con lo spettacolo pirotecnico della ditta Salomone di Tricarico.
Il clou della Festa domenica 8 settembre, annunciata dallo sparo di cinque botti.
La biciclettata Peace&Bike e le note della banda hanno svegliato la città, a pomeriggio la solenne Concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Cacucci e partecipata da tutte le autorità civili e militari del territorio di Pisticci a cui è seguita la processione.
All’inizio della processione un elemento di novità è stato lo sparo di un fuoco pirotecnico misto a fumi colorati dall’alto della Chiesa.
Oltre ai Portatori Madonna delle Grazie hanno preso parte alla processione anche i Portatori di San Bernardino di Bernalda, di san Rocco di Montescaglioso e un rappresentante dei portatori di san Rocco di Pisticci.
Lo spettacolo di Fausto Leali è stato un grande successo che ha raccolto oltre ottomila persone e degnissima conclusione uno spettacolo pirotecnico di una bellezza incredibile che illuminato tutta Marconia. La cornice ricca e variegata non ha offuscato minimamente la bellezza del quadro che è e rimane, anche nella ferialità della vita, la beata Vergine Maria.
Grande merito al Comitato che da tre anni organizza la festa e capeggiato oltre che dal parroco, dal Presidente Antonio Gioia. Hanno svolto con competenza, passione e professionalità un lavoro immane che è stato ripagato dalla soddisfazione di un’ottima riuscita di tutti i momenti della Festa.
Conclude la nota:
“Un grazie va a tutte le Autorità, civili e militari, che hanno permesso tutto questo e vigilato sulla sicurezza dei cittadini. Un grazie sentito a tutti gli sponsor che hanno contribuito generosamente. Un grazie va a tutta la popolazione e ai tanti ospiti accorsi dai paesi vicini.
Il grazie più grande va al Signore che ci ha donato Maria e a Lei, la tutta bella, bellissima Maria.
Ci diamo appuntamento al 12 ottobre quando ci sarà l’estrazione della Lotteria che ha come primo premio la macchina e si terrà anche l’asta per aggiudicarsi i bellissimi pannelli del Carro trionfale”.