L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, in qualità di socio promotore e fondatore dell’associazione “Maria Santissima della Bruna”, con delibera di Giunta ha incrementato la quota sociale destinata al sodalizio per l’organizzazione della festa patronale.
Un aumento di 10mila euro, che si aggiungono ai 25mila garantiti nel 2023 e si è reso necessario in seguito all’aumento dei costi di beni e servizi, che l’associazione dovrà sostenere per garantire al meglio lo svolgimento della grande festa materana.
L’Amministrazione comunale garantirà come sempre anche la copertura dei costi (anch’essi aumentati) dei servizi aggiuntivi, passati dagli 89mila euro del 2022 ai circa 100mila nel 2023.
Si parla di servizi straordinari di igiene urbana e decoro connessi ai festeggiamenti come:
- fornitura e posa in opera/smontaggio di transenne lungo il percorso del carro con il noleggio delle barriere,
- posizionamento della segnaletica,
- bagni pubblici in varie zone della città con relativa pulizia e manutenzione,
- trasporto pubblico straordinario e l’affidamento dei servizi di stuart.
Dal 2015 l’evento festa della Bruna è stato inserito nella piattaforma del “Patrimonio culturale Intangibile della Basilicata”, risultando dall’edizione di quell’anno e per le annualità successive, destinatario anche di fondi regionali, che non sono ancora stati destinati né quelli 2023, né per il 2024.
L’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell’associazione e garantirà, come ogni anno:
- la disponibilità di aree pubbliche per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie, con l’esenzione dal relativo canone;
- l’allaccio alla pubblica illuminazione, previo obbligatorio rilascio dell’autorizzazione dal concessionario del “Servizio Luce 4” City Green Light Srl;
- il supporto degli uffici comunali, mediante il rilascio delle autorizzazioni di competenza del Comune,
- la collaborazione del personale e l’attivazione di servizi comunali secondo le possibilità e disponibilità;
- la messa a disposizione di materiali ed attrezzature in dotazione all’Amministrazione comunale (transenne, ecc.), nei limiti delle relative disponibilità;
- l’autorizzazione, previo parere e rilascio della prescritta autorizzazione da parte del dirigente all’Ambiente, alla deroga al superamento dei limiti acustici, relativamente alle attività delle feste ed a quelle collaterali, precisando che l’associazione, in quanto soggetto organizzatore, dovrà attenersi alle eventuali prescrizioni che, al riguardo, fossero disposte dalla Commissione comunale di vigilanza Pubblico spettacolo”.