Il 15 Marzo ha preso il via a Matera il MICI 2017, il VI Meeting internazionale del cinema indipendente, promosso dall’ Associazione giovani produttori indipendenti (Agpci), insieme ai rappresentanti della Regione Basilicata, della Lucana Film Commission e di Anec e Agis Puglia e Basilicata).
Il Meeting, che terminerà Domenica 19 Marzo, ha visto anche la presenza di Maria Grazia Cucinotta, in veste di produttrice, che nel corso di una tavola rotonda all’interno di Casa Cava, si è collegata in videoconferenza, con Raoul Bova affrontando il tema “Perché i talent diventano produttori”.
La Cucinotta ha spiegato, ad una platea gremita, come l’Italia esporta talenti nel mondo:
“Noi facciamo scuola nel cinema a livello internazionale ma a volte non ce ne rendiamo conto.
Dobbiamo imparare è fare gruppo, questo a volte è il nostro limite perchè in Italia vince spesso l’individualismo, in America dove sono stata a lungo non è così.
Per me, che sono un’entusiasta della vita, è fondamentale mettermi continuamente alla prova e imparare.
Questo è uno dei motivi che mi ha portato ad intraprendere la carriera di produttrice accanto a quella di attrice.
Fondamentale è la squadra con cui lavori e a crearla ci ho impiegato tempo.
Quella forse è stata la fatica più grande. Trovare le persone giuste con cui lavorare è la cosa più difficile.
Quando sto con i miei collaboratori sono Maria Grazia, la Cucinotta resta fuori dalla porta, siamo tutti sullo stesso piano, io sono fatta così”.
Maria Grazia Cucinotta, che è impegnata sui temi di impegno sociale ha parlato anche del cortometraggio “Il compleanno di Alice”, girato a Bari che affronta il tema del bullismo, ed ha sottolineato:
“A volte i bambini ci lanciano richieste di aiuto e noi adulti non sempre le cogliamo perché troppo presi dalle nostre carriere.
Dobbiamo ascoltarli e per questo con il mio lavoro cerco di sensibilizzare le persone con gli strumenti che ho”.
La visita della Cucinotta a Matera ha fatto piacere ai suoi numerosissimi fans ma è stato anche un incontro culturale importante condiviso con gli “addetti ai lavori”.