A Matera da un anno è rimasto in sordina un bando dell’Asm che offre 14 posti di lavoro con retribuzione pari a 3mila euro al mese ma nessuno si è candidato.
Sembrerebbe una scena del film “Un paese quasi perfetto” girato nel 2014 a Castelmezzano (Potenza), dove la comunità si mobilita per il reclutamento di un medico condotto, inviando curriculum ai camici bianchi di mezzo stivale, ma nessuno accetta.
Purtroppo però non siamo di fronte alla scena di un film, ma dinnanzi ad una assurda realtà, che ha difficoltà a reperire medici per gli ospedali lucani di Matera e Policoro.
Una situazione che penalizza sia i medici, costretti a fare ore di straordinario, sia i pazienti che vedono allungarsi le liste d’attesa per le visite.
La notizia già diffusa sulla stampa locale, un mese fa, adesso è diventata di dominio nazionale tanto che il direttore generale dell’Asm Pietro Quinto, ha dichiarato al Corriere della Sera:
“Cerchiamo 4 ortopedici, 4 medici per il pronto soccorso, 4 radiologi e 2 specialisti in medicina generale.
Non sappiamo più come e dove chiedere: da un anno cerchiamo di reclutare medici ma non troviamo nemmeno pretendenti”.
Ad oggi la situazione è questa: nel capoluogo di provincia lucano sono rimasti vacanti 14 posti da medici e il bando dell’azienda sanitaria pubblica è a vuoto da un anno.
Sulla home page dell’Asm c’è un appello in cui si chiede ai camici bianchi di tutta Italia di farsi avanti dopo che l’ultima chiamata, il 27 Febbraio scorso, è stata vana.
Per presentarsi bastano i titoli e un semplice colloquio o anche meno vista la situazione e le ripercussioni sui tempi di attesa delle visite specialistiche.
Probabilmente i medici non hanno alcuna voglia di trasferirsi nella piccola città e preferiscono lavorare accanto ai grandi ospedali.
In base alla legge un medico ospedaliero non può lavorare più di 48 ore la settimana e ha diritto ad almeno 11 ore di riposo tra un turno e l’altro.
Parametri che non sempre a Matera possono essere rispettati ed è emergenza.
