Con queste parole Piergiorgio Odifreddi (direttore scientifico di tutta l’iniziativa) ha aperto, nel Museo archeologico di Metaponto, la terza grande mostra di Matera 2019, coprodotta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal Polo museale della Basilicata:
“Matera costituisce il baricentro ideale della zona di influenza di quella che fu la più antica e più importante scuola di pensiero dell’antichità, ed era naturale che una parte delle celebrazioni di Matera 2019 fossero dedicate alla matematica, in generale, e ai numeri, in particolare.
Si tratta, di un progetto articolato in cinque mostre che illustrerà, con l’aiuto di grandi ospiti, la complementarietà tra scienza e umanesimo”.
In una nota dell’ufficio stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019, si legge:
“I primi due percorsi espositivi sono allestiti negli spazi del Museo archeologico di Metaponto:
- “Numeri nel tempo”, curata dai matematici Claudio Bartocci e Luigi Civalleri, svela fin dal titolo il proprio approccio storico, e racconta lo sviluppo del concetto di numero dai tempi di Pitagora ad oggi;
- “Riempire il vuoto” è invece curata dall’ingegner Federico Giudiceandrea, il massimo collezionista italiano, oltre che uno dei maggiori mondiali, di opere del celeberrimo grafico Maurits Escher: attraverso una scelta di lavori di questo artista, oltre che di altri contemporanei, l’esibizione mostra come si è evoluta l’arte del ricoprimento del piano mediante tasselli, composti come in un puzzle.
L’allestimento è stato interamente ideato e curato da Open Design School, un progetto pilastro di Matera Capitale Europea della cultura 2019 ideato da Joseph Grima, gestito da Rita Orlando, project manager, sotto la supervisione di Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e relazioni della Fondazione.
Gli altri tre percorsi espositivi verranno inaugurati domenica, alle 11:30, a Matera, negli spazi di Palazzo Acito, in via Fiorentini, concessi per l’occasione dal Comune.
In particolare, saranno inaugurate due mostre personali di Ugo Nespolo e Tobia Ravà.
Si tratta di due pittori che hanno da sempre usato i numeri come linguaggio del proprio lavoro, e i cui quadri sono intrisi di cifre colorate, usate dai due artisti in due maniere contrapposte:
- In “Numbers” Nespolo dipinge astrattamente i numeri, facendoli diventare i veri soggetti dei suoi quadri;
- Negli “Elementi di calcolo trascendentale” Ravà li usa invece come un velo grafico per ricoprire interamente le sue tele figurative, e li calcola esattamente in base agli antichi princìpi della cosiddetta ghematria ebraica.
La terza mostra è una personale dell’artista-scienziato Aldo Spizzichino, scomparso due anni fa: un fisico che ha dedicato metà della propria vita alla ricerca nei campi dell’astrofisica e della fisica cosmica, e l’altra metà alla produzione di originali opere di arte digitale.
Nel corso della inaugurazione delle due mostre allestite dall’Open Design School al Museo archeologico di Metaponto, il direttore generale della Fondazione, Paolo Verri, ha anche presentato il programma denominato “Una notte con Pitagora” che si svolgerà domani, sabato 22 Giugno, a partire dalle ore 19:00 (Ingresso con passaporto per Matera 2019 e prenotazione).
Ecco quanto spiega Verri :
“Si tratta di una serata di grande intensità con le vite di Pitagora, matematico e filosofo, padre fondatore della intelligibilità matematica della natura e di Ipazia, matematica e filosofa greca uccisa dall’intolleranza religiosa interpretati rispettivamente da David Riondino e Valeria Solarino.
Una spettacolare quanto naturale introduzione alla conferenza condotta da Piergiorgio Odifreddi e Piero Angela.
E per finire la lunga notte con il fisico Guido Tonelli autore del libro “Genesi. Il grande racconto delle origini”, ai vertici delle classifiche di lettura da diverse settimane, che ci aprirà le porte del cielo e il concerto dell’alba con Alessandra Celletti al pianoforte, l’artista che ha accompagnato il viaggio di Matera fin dalla candidatura a capitale europea della cultura attraverso il suo “Piano Tour.
E per ricominciare la giornata, Domenica, alle 7:00, risveglio muscolare e lezione di Yoga a cura di Rosalia Stellacci del centro Studi di Yoga e Meditazione Al Jalil Yoga”.
Nella circostanza sarà possibile trascorrere la notte e aspettare l’alba e gli eventi della prima mattina del 23 Giugno, in un’area predisposta del parco archeologico muniti di sacco a pelo”.
Nel corso dell’incontro sono stati ricordati altri 2 importanti appuntamenti, con due straordinari ospiti in programma Domenica 23 Giugno, alle ore 18:30, nell’Auditorium Università degli studi della Basilicata:
- Conferenza divulgativa del matematico inglese Ian Stewart, “Numeri primi e loro applicazioni” e reading del premio Nobel per la letteratura John Maxwell Coetzee;
- “Le avventure matematiche”, intervallato dalla lettura in italiano di alcuni brani a cura di Piergiorgio Odifreddi (ingresso con passaporto per Matera2019 e prenotazione).