Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Silvio Mostacci, Segretario di Azione per la provincia di Matera:
“Nelle domeniche da maggio a ottobre del 2022 il Comune di Matera ha istituito la chiusura al traffico delle seguenti vie del centro cittadino:
· Via XX Settembre (tra Via Amendola e Via Roma/P.zza Vittorio Veneto);
· Via De Sariis;
· Via Lucana (tra Via XX Settembre e Via Gramsci);
· Via Roma (tra Via Lucana e Via XX Settembre/Piazza Vittorio Veneto);
· Via Spine Bianche (tra Via De Viti De Marco e Via Lucana).
L’iniziativa dell’amministrazione comunale, denominata ‘CamminiAMO la Città – Domenica a piedi’, seppur lodevole nel suo intento di incentivare l’utilizzo di mezzi non inquinanti, quali biciclette o monopattini (ma dimenticando integralmente le autovetture elettriche e ibride) e nella volontà di ampliare l’area di centro urbano a uso esclusivo dei pedoni, ottiene a nostro avviso l’effetto contrario creando un disagio a cittadini e turisti, i quali, rinunciando a raggiungere il centro, determinano inoltre un ingente danno economico a tutte le attività commerciali.
Un processo di cambiamento gestito in modo sano deve necessariamente partire dal miglioramento di una situazione deficitaria e non puntare, come sta avvenendo a Matera, a creare volontariamente un disagio con la speranza che questo generi nelle persone una modifica di abitudini e comportamento.
Inoltre in questo caso specifico, oltre al disagio per i cittadini, non è si è tenuto conto minimamente delle ricadute negative sulle attività commerciali che generano innegabilmente una perdita economica e occupazionale di cui nessuno sembra preoccuparsi.
Le modalità adottate dall’amministrazione Bennardi purtroppo puntano a introdurre in città modifiche, spesso più ideologiche che utili, senza la minima condivisione con i cittadini e le parti in causa.
Non riteniamo adeguato questo modo di amministrare, tanto nel merito, quanto nel metodo.
Come abbiamo già evidenziato con la gestione delle strisce blu a cui abbiamo fatto seguire proposte concrete e immediatamente adottabili che vanno nella direzione di migliorare sensibilmente l’attuale gestione, anche per le domeniche a ‘strade chiuse’ poniamo un appello al Sindaco, all’Assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara e a tutta l’amministrazione comunale affinché sospendano con effetto immediato tale iniziativa sino a quando non saranno introdotte le seguenti misure e fornite le adeguate garanzie ai commercianti delle zone interessate.
Un’iniziativa sperimentale, così come definita nel PUMS, di tale portata sulla cittadinanza necessita di un monitoraggio professionale.
Richiediamo che l’amministrazione individui alcuni degli indicatori presenti nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) tali da poterli monitorare costantemente per verificare l’efficacia di tale iniziativa e poter individuare, attraverso l’analisi dei dati raccolti, le azioni di miglioramento e che fornisca ai cittadini un report mensile che illustri l’andamento della sperimentazione.
Miglioriamo (non peggioriamo) la vita di tutti i nostri concittadini.
Richiediamo di garantire ai cittadini residenti a Matera l’utilizzo totalmente gratuito di tutti i mezzi pubblici da e per il centro cittadino nelle domeniche di chiusura al traffico.
Se l’amministrazione di Matera ritiene che il servizio di trasporto pubblico locale sia valido, adeguato e facilmente fruibile, tale promozione aiuterà di certo i cittadini a conoscere il servizio incentivandone l’utilizzo sia nei giorni feriali sia al termine dell’iniziativa.
Quella che proponiamo è una strategia di marketing molto banale, quanto efficace, adottata da molte tra le più importanti aziende mondiali (si pensi ad esempio ad Amazon Prime, DAZN, American Express per citarne alcune) che sono sicure della qualità dei propri prodotti.
Chiediamo, inoltre, di dotare la zona di un numero di stalli per biciclette e monopattini adeguato alle auto che ci si prefigge di sostituire con la chiusura al traffico.
Riteniamo che il PUMS sia uno strumento di pianificazione molto importante per la viabilità della città di Matera e, per tale ragione, debba essere messo in atto non in ordine sparso, bensì attraverso la precisa sequenza di interventi che lo stesso piano prevede.
Vogliamo far notare al Sindaco e all’amministrazione comunale che è possibile raggiungere gli obiettivi di una mobilità urbana sostenibile senza creare disagi ai cittadini e disastri alla città.
Chiudere al traffico la nevralgica Via Lucana prima di aver portato a compimento il completamento della tangenziale genera conseguenze disastrose per l’intera mobilità cittadina come, a titolo di esempio, il concentramento del traffico nella rotonda ‘del pino’ tra Viale delle Nazioni Unite, Viale Europa, Viale Aldo Moro, Via Cappelluti e Via Timmari, già oggetto ad oggi di alta concentrazione di traffico nelle ore di punta.
Amministrare la città di Matera è di certo un onore per chiunque sia chiamata/o a svolgere tale ruolo, ma prima di tutto deve essere un dovere verso tutti i nostri concittadini al fine di migliorare giorno dopo giorno la loro qualità della vita”.