Lo scorso giovedì si è tenuta la prima della rappresentazione di “Zio Vanja” di Anton Čechov, nella traduzione di Gerardo Guerrieri nel Teatro a lui dedicato nella città di Matera.
L’evento è stato realizzato dalla stretta collaborazione tra l’associazione “Soroptimist International, il Club Matera e il Parco della Murgia Materana ed è stato prodotto dal Centro Mediterraneo delle Arti.
In occasione del “Soroptimist day”, il Club Matera e l’Ente Parco hanno deciso di attribuire il nome di una donna vittima di femminicidio ad ogni piantina di ulivo perché possa rinascere in un terreno più sano e accogliente.
Così ad ogni spettatore è stata donata una piantina di olivo che porta con sé i valori di una nuova visione del pianeta da rispettare.
Ecco alcune foto dell’evento.