Matera piange il suo architetto Mattia Antonio Acito.
Conosciuto semplicemente come “Tonio“, aveva 66 anni e una lunga carriera alle sue spalle.
Nato a Matera il 16 giugno 1957, si è laureato in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze il 14 aprile 1983.
Ha svolto la sua attività professionale nei settori: riqualificazione degli spazi urbani, restauro, ristrutturazione ed architettura d’interni, allestimenti temporanei.
Protagonista, come generazione, del recupero dei Sassi, cuore antico della città patrimonio dell’umanità, riceve dall’Amministrazione Comunale di Matera l’incarico per il “Progetto di riqualificazione delle piazze centrali della città di Matera”, un intervento particolarmente
complesso a causa della compresenza della città nuova con i resti e le stratificazioni di quella antica, venuti alla luce proprio durante i lavori per la riqualificazione della Piazza Vittorio Veneto.
In ambito internazionale, un suo progetto è risultato vincitore della prima fase del Concorso per un’edilizia economicamente ed ecologicamente compatibile, indetto dalla Contea di Monterey, in California, e si è aggiudicato il Premio al merito nella seconda fase
e la realizzazione del quartiere.
In Finlandia, a Turku, si è aggiudicato un menzione speciale per un progetto di recupero degli antichi edifici carcerari e di realizzazione di nuova edilizia residenziale.
Presente anche con importanti progetti in Cina, a Cuba, in USA, in Russia, in Montenegro.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa improvvisa perdita.