Matera aderisce al Manifesto che combatte discriminazioni, intolleranza e odio sul web! Ecco il progetto

Il Comune di Matera ha aderito al Manifesto della comunicazione non ostile, un decalogo dei princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete, pensato per promuovere il senso di responsabilità nelle conversazioni online, soprattutto sui social media, e per contrastare le fake news e il linguaggio dell’odio, fenomeni che si sono acuiti dall’inizio della pandemia.

Il sindaco, Domenico Bennardi, afferma:

“Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa al quale l’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso aderire.

Dobbiamo fare in modo che il Web sia uno spazio accogliente e sicuro per tutti, come se si trattasse di un luogo fisico.

La sociolinguista Vera Gheno ha definito ‘candeggina della coscienza’ quel rituale collettivo grazie al quale, per qualche minuto, ci si sente migliori.

Serve un approccio multidisciplinare, dall’educazione nelle scuole alla proposta normativa e alla diffusione di comportamenti responsabili, che permetta di superare, discriminazioni, forme di intolleranza e di odio sociale.

Purtroppo bisogna constatare che gli sforzi fatti sino ad ora non sono stati sufficienti ad evitare un approccio che sembra avere il solo scopo di alimentare il rancore e il risentimento nelle persone, e magari tornare alle proprie faccende quotidiane senza che vi sia alcuna ripercussione; anzi, con la convinzione e la soddisfazione per avere dimostrato a tutti di essere nel giusto, di stare dalla parte delle persone rette”.

Secondo l’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido:

“Internet, e i social network in particolare, offrono a tutti la possibilità di informarsi e di esprimersi liberamente, ma non bisogna sottovalutare il potere delle parole che, se usate in modo improprio e offensivo, possono generare conseguenze anche gravi, alimentando violenza e pregiudizi e condizionando la vita della persona che le subisce.

Crediamo in un dialogo rispettoso e civile che scelga di non prendere la deriva dell’insulto e dell’aggressività.

Questa sottoscrizione è un impegno formale ma anche concreto: ci impegniamo, infatti a promuovere e a supportare iniziative di formazione e di sensibilizzazione a favore della comunicazione non violenta, affinché la Rete diventi un luogo più accogliente e sicuro per tutti”.