Matera, al conservatorio Duni un progetto ambizioso che unisce otto enti di Alta Formazione Artistica e due Università. Ecco l’iniziativa

Il 3 e 4 Aprile 2025 il Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera ospiterà il simposio Mappe Intelligenti e Algoritmi Cartografi nell’ambito dei progetti e dei programmi del PNRR P+ARTS.

P+ARTS Partnership for Artistic Research in Technology and Sustainability è un progetto biennale dedicato alla crescita strategica e al capacity building del panorama artistico italiano.

Il progetto, con capofila NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), riunisce otto enti di Alta Formazione Artistica (AFAM) sia privati che pubblici, e due Università Pubbliche dal Nord al Sud Italia (Politecnico di Bari e Università di Bolzano).

Al mondo AFAM appartengono:

  • NABA,
  • il Conservatorio di Musica di Matera,
  • la Fondazione Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano,
  • il Conservatorio di Musica di Milano,
  • le Accademie di Belle Arti di Napoli e di Bari,
  • lo IAAD di Torino,
  • il SAE di Milano.

Dunque, si tratta di una rete importante per il peso e la forza delle istituzioni coinvolte, e che vede il Conservatorio di Matera partecipare da protagonista.

I promotori spiegano:

“Il progetto P+ARTS si pone l’obiettivo di garantire sostegno e finanziamenti nonché di stabilire una metodologia condivisa per la Ricerca Artistica.

P+ARTS affronta queste sfide collegandosi a casi studio internazionali, esportando buone pratiche a livello continentale e strutturando un consorzio per raggiungere i suoi tre obiettivi primari:

  • Obiettivo 1– Promozione della cultura della ricerca artistica attraverso la cooperazione tra le AFAM;
  • Obiettivo 2 – Promozione dell’innovazione nell’arte e nella cultura;
  • Obiettivo 3 – Ridefinizione del ruolo dell’artista nella società contemporanea.

Il progetto prevede il coinvolgimento dei docenti attraverso conferenze e programmi di scambio, migliorando le competenze e integrando i curriculum.

Parte centrale di P+ARTS è il sostegno finanziario alla ricerca artistica tramite sovvenzioni e borse di studio, insieme a linee guida etiche per garantire l’inclusività.

La ricerca artistica verrà documentata e disseminata attraverso una Academy Press Inter-AFAM, per promuovere il dialogo e l’indagine pratica.

P+ARTS favorirà l’internazionalizzazione dell’arte italiana, anche attraverso borse E+ KA1.

A sostegno di un processo di innovazione artistica e culturale, P+ARTS avvia la creazione di un ecosistema di innovazione intorno alle AFAM, favorendo la collaborazione globale attraverso partenariati, scambi culturali, workshop e mostre legate alla trasformazione tecnologica e ambientale.

P+ARTS mira, inoltre, a sviluppare un repository digitale per la ricerca artistica, mentre il Public Program del Consorzio, sta organizzando eventi nazionali e internazionali, mostre e simposi, promuovendo il dialogo e coinvolgendo il pubblico in modo innovativo.

Il progetto sosterrà una ridefinizione del ruolo dell’artista nella società per contribuire alle sfide contemporanee, attraverso:

  • l’istituzione di programmi di Master per artisti focalizzati su attività di ricerca, sociali, digitali e transizione Green;
  • una riconsiderazione degli spazi e delle reti per l’attività artistica;
  • un Network artistico Inter-AFAM favorirà le opportunità di scambio, tramite associazioni e connessioni globali, essenziali per stimolare la creatività.

L’istituzione di un Investment Boards per la produzione artistica, collega i comitati dell’ecosistema dell’innovazione ai fondi internazionali per garantire nuove sostenibilità all’industria creativa.

Insomma, un progetto certamente ambizioso, che sta impegnando tutti i partner in un’attività di ricerca, di studio e progettuale innovativa, con lo sguardo rivolto ad un futuro possibile e raggiungibile”.

Ecco la locandina dell’evento.