Publio Ovidio Nasone, il poeta di teneri amor, il cantore del divenire, è il protagonista del nuovo volume “Publio Ovidio Nasone”, del prof. Francesco Niglio – Edizioni Villani – che sarà presentato giovedì 23 maggio, alle ore 17.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Commerciale e per Geometri ”Loperfido-Olivetti”.
L’autore dialogherà col prof. Corcella Direttore del DICEM dell’Università della Basilicata.
Allieteranno la presentazione il maestro Giuseppe Ciaramella al pianoforte, il soprano Maria Grazia Carrieri e il tenore Mario Malagnini chiamati ad interpretare arie dalla Tosca di Puccini.
Ovidio è stato l’artefice dell’eterna trasformazione delle immagini e delle parole attraverso le due più importanti figure retoriche: la metafora e la similitudine.
Infatti, nelle Metamorfosi, ma anche negli Amores, ha cantato la trasformazione, lo studio ora del sentimento ora del corpo e spesso della relazione tra questi elementi.
Sarà veramente interessante ascoltare quanto saprà dire il prof. Niglio di questo grande uomo, originario di Sulmona, che aveva abbandonato gli studi in legge per recarsi a Roma allo scopo di sviluppare la sua vera passione, essere poeta.
Ecco la locandina dell’evento.