E’ stata eseguita con successo, qualche giorno fa, nel laboratorio di cardiologia interventistica dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, una procedura di angioplastica su paziente già operato di by-pass aorto coronarico, privo di segmenti vascolari per un reintervento e quindi non più operabile.
Il paziente che presentava anche una serie di patologie cardiologiche concomitanti, è stato sottoposto ad una complessa procedura di rivascolarizzazione percutanea con assistenza ventricolare “Impella”, un sistema costituito da una pompa micro-assiale rotatoria che eietta sangue dal ventricolo sinistro direttamente in aorta ascendente, riducendo il lavoro del cuore e quindi la richiesta di ossigeno dello stesso.
Questo tipo di procedura di assistenza richiede grande esperienza e gestione in equipe e viene attualmente utilizzato in pochi laboratori di emodinamica interventistica di alto flusso, particolarmente preparati.
Il laboratorio di cardiologia interventistica dell’Ospedale Madonna delle Grazie è l’unico, a livello regionale, che vanta esperienza e know how per l’utilizzo della pompa Impella.
La procedura ha richiesto, durante l’intervento, la presenza di tutti i medici emodinamisti del reparto.
Afferma il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, Sabrina Pulvirenti:
“Per noi è motivo di grande soddisfazione annoverare tra i nostri professionisti equipe di eccellenza in grado di applicare le più recenti ed innovative tecniche interventistiche, anche in casi clinicamente complicati come questo.
Occorre continuare in tale direzione per rafforzare l’attrattività degli ospedali materani ricostruendo un modello di efficienza ed avanguardia che, come in questo caso, rappresenta il riferimento a livello regionale ed italiano”.