Nel corso della penultima serata, prevista il prossimo giovedì 12 Settembre, della quinta edizione di “Libri in Terrazza”, Altrimedia in collaborazione con l’associazione Dire Fare Cambiare Aps di Roma, l’associazione Aps Liberalia e l’agenzia di comunicazione Diotima, assegnerà al presidio materano “Gli amici della Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani” il Premio Cambiare.
Appuntamento alle 20.15 sulla Terrazza San Francesco di Matera con il primo appuntamento dedicato alla lettura e analisi del testo “Weep not, child” di Ngūgī a cura di Mariella Niglio dell’Associazione Volontari Open Culture 2019 e a seguire la premiazione a cura della presidente dell’assocaizone Dire Fare Cambiare Giulia Morello.
Come fa sapere una nota:
“Il Premio Cambiare nasce per volontà dell’Associazione Dire Fare Cambiare Aps con l’intento di offrire un riconoscimento alle persone e organizzazioni che, a vario titolo, migliorano le proprie città da un punto di vista sociale, culturale e ambientale rendendola una città più libera aperta e inclusiva.
Cambiare cultura significa prendersi cura di ciò che accade, creare un mondo all’altezza di tutti e tutte, significa creare consapevolezza e proporre una nuova narrazione del nostro settore.
I nostri valori di riferimento sono espressi nella nostra Costituzione e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Un modello culturale sostenibile è un modello utile al presente e conveniente per il futuro. Lavoriamo per diffondere la cultura della sostenibilità, fornendo strumenti, sostegno e risorse, per favorire processi sostenibili a livello civico, istituzionale e aziendale.
I valori in cui ci riconosciamo: etica, innovazione, inclusione, network, sostenibilità, consapevolezza. Il tema sono le persone che cambiano il mondo (quindi sono storie positive) e in tutto questo il senso e il significato dell’assegnazione del Premio agli Amici della Biblioteca:
“La decisione di conferire questo Premio – sottolineano gli organizzatori – nasce dal riconoscimento dell’impegno assiduo, costante e instancabile a sostegno della Cultura, profuso strenuamente presidio materano “Gli amici della Biblioteca” per evitare la chiusura del simbolo della cultura Lucana e del Mezzogiorno: la Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di Matera.”
“Una risposta forte e lunga oltre 45 mila firme raccolte per la difesa di un patrimonio che ci appartiene: la Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani”. Petizione promossa dal Presidio Materano degli Amici della Biblioteca, impegnati per il superamento di ripetuti interventi tampone.
L’alternativa è scrivere la parola fine a una vicenda di mutilazioni, tagli, minacce di chiusura che va avanti ogni anno dal 2015, da quando, con l’entrata in vigore della legge Del Rio, la delega alla Cultura dalla Provincia, titolare del prestigioso Palazzo dell’Annunziata e del suo prezioso patrimonio librario, è stata trasferita alla Regione.
Si tratta di stabilizzare il servizio pubblico una volta per tutte, come è accaduto, fatta eccezione per la Basilicata, in tutte le altre regioni.
La stabilizzazione della spesa, con un apposito capitolo, non può inoltre prescindere dall’urgenza di procedere alle assunzioni a tempo determinato, così da coprire l’assenza di alcuni profili standard del personale, passato da 45 a 12 unità.
Processo da avviare unitamente a una nuova programmazione delle attività e a un Piano di assunzione di figure specializzate assenti, a partire da almeno un bibliotecario, l’ultimo è andato in pensione nell’ormai lontano 2017.
Considerati gli striminziti orari di apertura, non è più possibile andare avanti con un’attività a mezzo servizio. Si ritiene, invece, che la Biblioteca continui ad essere un luogo pubblico in grado di esprimere una produzione culturale in chiave inclusiva, proiettando quale faro di conoscenza e sviluppo le sue attività ben oltre le mura della sua sede.
“Salviamo la Biblioteca”, monito che ci riguarda e non può lasciare indifferente nessuno. Presidio Amici della Biblioteca”.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Matera, dalla Provincia di Matera e dalla Regione Basilicata.