Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha dato seguito all’impegno assunto in occasione della presentazione dei lavori di riqualificazione delle aree pertinenti a Cava del sole “David Sassoli”, avviando l’iter per le modifiche tecniche migliorative sul progetto originario.
In particolare, si è ravvisata la necessità di ridefinire alcuni aspetti progettuali che possano potenziare e valorizzare la fruibilità del prestigioso contenitore culturale in termini di capienza, sicurezza e agevole praticabilità ai diversabili.
Allo stesso tempo, si vuole mitigare l’inserimento delle nuove opere nel prezioso contesto naturalistico, salvaguardando tutti gli elementi ed i segni (solchi, intagli, escavazioni), originati dall’antica destinazione coltiva e presenti nella matrice calcarenitica, che caratterizzano lo spettacolare scenario suburbano.
Bennardi ha chiesto di eseguire una rivisitazione progettuale, prevedendo: il restauro del tratturo di San Gregorio nella sua originaria configurazione plano-altimetrica, senza l’inserimento di nuovi manufatti che altererebbero la suggestiva percezione paesaggistica del sito, e limitando la realizzazione di nuova pavimentazione a salvaguardia dell’iniziale conformazione del piano viario scavato nella roccia;
il restauro filologico e conservativo della Grotta del sole, con materiali e tecniche tradizionali, evitando l’aggiunta di elementi moderni, quindi difformi rispetto alla sobria armonia del complesso rupestre, e ricollocando sulla vasca terminale della cisterna al servizio dell’antico apiario la copia identica del mascherone decorativo depredato, ma oggi offerto in ricostruzione fedele dalla società di ricerca storica “Antros snc”.
Tra i correttivi chiesti da Bennardi, c’è anche l’ampliamento delle misure di tutela ambientale nell’area di intervento, riducendo l’intensità luminosa delle lampade esterne, installando bat box (cassette per il ricovero dei chirotteri) su manufatti e totem, curando meglio l’illustrazione bilingue sui pannelli illustrativi delle norme comportamentali, per minimizzare il disturbo all’ornitofauna dell’area.
Infine, è richiesta la modifica dei percorsi di accesso e mobilità all’interno dell’arena della cava, per aumentarne la capienza, facilitare lo spostamento dei diversabili e incrementare il livello di sicurezza.