Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione del divieto di avvicinamento ed obbligo di dimora, emessa dal GIP del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 29enne di origine marocchine, residente a Matera, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, nei confronti della moglie.
In particolare l’uomo, a partire dal 2018 si è reso autore di continue vessazioni nei confronti della moglie, 28enne del posto, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita a causa del forte stato di paura ingeneratole.
La ragazza, stanca e sempre più intimorita dagli atteggiamenti violenti del marito, nei giorni scorsi ha deciso di denunciare, presso la Stazione Carabinieri di Matera, la sua situazione, ormai divenuta insopportabile, soprattutto per la paura che quei maltrattamenti potessero evolversi in azioni sempre più gravi.
I militari, acquisita la notizia di reato, hanno avviato rapidamente le indagini, ricostruendo la dinamica dei fatti perpetrati nel tempo.
Gli esiti investigativi, in applicazione della normativa inerente il così detto “Codice Rosso”, venivano trasmessi all’Autorità Giudiziaria che, condividendo appieno i risultati emersi, emetteva a carico del 29enne, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della vittima e dell’obbligo di dimora in un altro comune della provincia di Matera.