Il Comune di Matera fa sapere che è stato approvato nella serata di ieri a maggioranza, il bilancio consuntivo 2022 che fa registrare un aumento del fondo cassa di ben 10 milioni rispetto all’anno precedente, grazie a una sapiente gestione delle riscossioni con 5 milioni in più, a fronte di una soglia invariata dei pagamenti.
Soddisfatto il sindaco, Domenico Bennardi, per la tempistica in linea con le raccomandazioni prefettizie anche alla luce della ritrovata compattezza della maggioranza di governo, che ha portato all’approvazione dei regolamenti su IMU e TARI.
Dichiara il Sindaco:
“La presenza di tutti i consiglieri di maggioranza e il voto favorevole al consuntivo è un importante segnale di unità e compattezza per portare avanti con rinnovato spirito di responsabilità e maturità politica i provvedimenti della massima assise comunale e le linee programmatiche.
Auspico ora che si possa arrivare ad una rapida intesa anche per la ricomposizione dell’esecutivo in giunta attraverso il confronto con tutte le forze politiche della coalizione.”
Sul fronte finanziario, si evidenzia la stabilità dell’ente, quindi la crescita della capacità di spesa e la lotta all’evasione.
In particolare, il risultato di amministrazione complessivo, è pari a circa 53,5 milioni, suddiviso in:
- 26,6 accantonati a fondi come previsto dalla normativa vigente;
- 23,2 milioni destinati alla parte vincolata da legge e/o da regolamenti;
- 1,9 milioni di avanzo destinato ad investimento;
- 1,6 di avanzo libero di amministrazione.
Le spese correnti impegnate ammontano a circa 55 milioni su una disponibilità complessiva di circa 72, quindi il 76,3% di quanto stanziato è stato speso con un aumento della capacità di spesa pari al 4% sul 2021.
Undici milioni (da 74 del 2021 a 85 del 2022) sono le maggiori entrate, con un importante aumento della percentuale di riscossione, che passa dal 77% del 2021 all’82% nel 2022; sono state riscosse entrate (tributarie, trasferimenti correnti, extratributarie ed entrate in c/capitale) per 70 milioni di euro, a fronte dei 57 del 2021.
Cresce anche la capacità di spesa generale, intesa come rapporto tra somme impegnate e quelle stanziate, che si attesta all’81% rispetto al 78% del 2021, a fronte di una riduzione dei crediti del Comune di circa 2 milioni, dai 17 del 2021 ai 15 attuali.
Merito anche della scelta di affidarsi all’ADER per ridurre i crediti, i cui effetti potranno essere valutati in occasione dell’approvazione del prossimo rendiconto.
I debiti fuori bilancio ammontano a circa 184mila euro (178.216 derivanti da sentenze e solo 5.607 derivanti da lavori di somma urgenza), somma decisamente inferiore rispetto al 2021, durante il quale furono riconosciuti circa 3,5 milioni.
Importante anche la lotta all’evasione che ha portato ad accertare crediti per un milione, dei quali un’alta percentuale già incassati.
Quindi l’ente ha un buon grado di solidità economica e finanziaria, merito anche dell’intuizione dell’assessore al Bilancio, Arcangelo Colella, di reperire risorse finanziarie da destinare alla spesa corrente, riducendo gli accantonamenti ai fondi ed evitando aumenti dell’imposizione fiscale.
Infatti, si registra anche la riduzione di oltre il 49% dei debiti commerciali scaduti e non pagati, che nel 2022 ammontano ad 1,2 milioni, rispetto ai 2,3 del 2021, e la drastica riduzione del tempo medio di ritardo nei pagamenti, che passa dai 18 giorni del 2021 ai soli 3 giorni del 2022, il che significa che il Comune nel 2022 ha pagato i propri debiti molto più velocemente rispetto al 2021.
Questi elementi hanno consentito di liberare nel bilancio di previsione, 500mila euro dal fondo di garanzia debiti commerciali, che potranno essere utilizzati per la spesa corrente.