L’Asm, in una nota, comunica:
“Ieri, giovedì 10 Settembre 2020, sono state attribuiti gli incarichi di funzione organizzativa per il triennio 2020-2023 (Delibera 777 del 31-08-2020), come previsto dal CCNL 2016-2018 del comparto Sanità che istituisce nei ruoli sanitario, tecnico, amministrativo e professionale incarichi di organizzazione e incarichi professionali.
Si tratta di n. 39 incarichi di funzione organizzativa e n. 72 incarichi di funzione di coordinamento.
L’incarico di organizzazione comporta lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di elevate responsabilità, maggiormente complesse rispetto alle attribuzioni proprie della categoria e del profilo di appartenenza e di specifiche responsabilità nella gestione dei processi assistenziali e formativi connessi all’esercizio della funzione sanitaria e sociosanitaria.
La funzione di coordinamento, prevista dalla Legge n. 43 del 2006, è confermata e valorizzata all’interno della graduazione dell’incarico di organizzazione, anche in relazione all’evoluzione dei processi e modelli organizzativi e all’esperienza e alla professionalità acquisita.
Tali compiti richiedono significative, elevate ed innovative competenze professionali rispetto a quelle del profilo posseduto.
L’incontro si è concluso con l’accettazione degli incarichi attribuiti e la firma delle declaratorie.
L’atto è stato formalizzato dai Direttori Generale f.f., dr. Gaetano Annese, Sanitario, dr. Giovanni Santarsia e Amministrativo, dr. Raffaele Giordano e dal Dirigente del Servizio delle Professioni Sanitarie e Sociali, dr. Vito Petrara“.
Il Direttore Generale f.f. ha invitato tutti alla massima collaborazione, chiedendo esplicitamente di:
“lavorare in squadra nel rispetto dei ruoli e delle funzioni al fine di raggiungere gli obiettivi comuni e di elevare il livello della qualità delle prestazioni erogate”.
A consolidamento della richiesta di collaborazione tra Dirigenza e Comparto, hanno preso parte all’incontro tutti i Direttori di Dipartimento Ospedale-Territorio e i Direttori di struttura complessa.
L’ASM è una delle prime aziende sanitarie ad aver concluso tutto l’iter del provvedimento.