Pio Abiusi, dell’Associazione Ambiente e Legalità, si esprime sui collegamenti tra Matera e l’aeroporto di Bari-Palese.
Ecco cosa ha dichiarato:
“Le risorse per istituire il servizio ci sono e sono anche tante, 1,2 M euro.
Non si sa quando il potenziamento del numero di navette che dovrebbero collegare Matera all’aeroporto di Bari-Palese accadrà, anche se il servizio è ritenuto non più rinviabile.
Veniamo ai fatti.
Con apposita delibera di giunta del Comune di Matera quelle risorse rivenienti da dotazione predisposta dalla legge 205/2017, il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018, vennero trasmesse ad Invitalia per realizzare l’intervento, il gioco dei quattro cantoni!
Invitalia avrebbe dovuto trasferire parte di quelle risorse ricevute alla Provincia di Matera, che è titolare del contratto del servizio di trasporto pubblico locale (TPL), stipulato con Cotrab.
Con le risorse ricevute, la Provincia avrebbe dato copertura al costo di potenziamento del numero delle navette tra Matera e Bari-Palese al prezzo di 1,40 € a km.
Il potenziamento delle corse Matera- Ferrandina Scalo, qualora ritenuto necessario, lo avrebbe dovuto curare la Regione sempre con altre risorse ricevute da Invitalia e rientranti in quei 1,2M euro, perchè la tratta è assicurata dalle FAL nell’ambito del trasporto sostitutivo ferroviario- Sic!
Il famoso servizio su gomma che sostituisce quello su ferro, dove i binari non esistono più da oltre 40 anni, e rientra nel contratto di servizio che la Regione ha stipulato con le FAL.
In questo ultimo caso il costo chilometrico è più elevato cioè €3,79 a Km., le FAL costano caro!
Morale della favola ognuno dice: pagare moneta, vedere cammello”.