Così Rocco Sassone, in corsa per la carica di Sindaco nelle elezioni amministrative 2020 di Matera, ha esordito incontrando, nel pomeriggio di oggi, gli operatori turistici materani:
“Parlare di turismo senza avere chiaro il suo ruolo e il suo peso economico nella nostra città vuol dire proseguire nello storico errore che ha danneggiato questo settore negli ultimi anni.
Per troppo tempo si è lavorato all’insegna dell’improvvisazione danneggiando un comparto che riunisce professionalità, competenze e realtà produttive che rappresentano il nostro vanto come dimostrano i riconoscimenti e gli investimenti di alcune grandi società di incoming nella nostra città.
I controlli devono essere serrati. L’abusivismo non deve essere considerato espressione folcloristica ma un danno serio e perpetrato nel tempo contro la nostra città che dovrà essere aperta e inclusiva, a condizione che tutti lavorino nel rispetto delle regole.
Penso a un corpo ad hoc della nostra Polizia municipale, la Polizia turistica, che già in altre città italiane ha fatto la differenza.
L’errata organizzazione di questi anni al Comune aveva dato vita a un tentativo che ha potuto contare solo sull’impegno di due agenti, troppo poco per contrastare l’assalto alla diligenza che è stato fatto in questi anni.
Nulla hanno fatto gli appelli degli operatori e delle associazioni di categoria che, al contrario, devono essere partner operativo dell’amministrazione comunale attorno a un tavolo permanente sul turismo che dovrà analizzare e programmare azioni adeguate per lo sviluppo e la tutela di questo settore.
La sinergia deve essere lo strumento concreto per tutti noi.
Comune, Apt, Regione, ma anche amministrazioni comunali del territorio materano, dovranno parlare un’unica lingua ovvero quella che valorizza e difende l’immenso patrimonio culturale, monumentale e storico custodito nelle aree della nostra provincia”.