Continuano, presso l’Istituto Comprensivo di Miglionico, le giornate di formazione sul tema del Bullismo e Cyberbullismo, tenute dal Comando Provinciale dell’arma dei Carabinieri e rivolte, in questa occasione, agli studenti del terzo anno della Scuola Secondaria di 1° Grado dei tre plessi di Miglionico, Grottole e Pomarico.
L’incontro si è svolto in presenza, nell’aula magna del plesso di Miglionico, con il prestigioso intervento di un referente del Comando di Matera, che ha parlato ai ragazzi di legalità con particolare riferimento alle varie forme di bullismo, alle loro manifestazioni e alle soluzioni da adottare per prevenirlo e gestirlo.
E’ emerso quanto sia importante cogliere i primi segnali di disagio, sia se coinvolti in prima persona che se testimoni di episodi che vedano nei panni delle vittime compagni di scuola, amici o persone vicine; è fondamentale trovare la forza di condividere l’accaduto con genitori, docenti, persone autorevoli di riferimento, per evitare di peggiorare la situazione e arrivare alla denuncia vera e propria alle forze dell’ordine.
E’ fondamentale, per la scuola, sentire la vicinanza delle forze dell’ordine all’interno del percorso di formazione e istruzione dei propri ragazzi: è necessario che si crei dialogo e si cammini fianco a fianco, per creare un ambiente sensibile a certe tematiche e fare in modo che i ragazzi si sentano protetti da una rete istituzionale sensibile alle loro esigenze.
Il 7 febbraio i ragazzi dell’I.C. hanno realizzato numerose iniziative per la Giornata Mondiale contro il bullismo ed il cyber bullismo.
Nel 2004, proprio il 7 febbraio, l’Unione Europea istituì il Safer Internet Day, giornata dedicata alla sicurezza in rete.
Con la nascita dei social, infatti, la minaccia del bullismo si è fatta dilagante, con informazioni che diventano pubbliche e circolano ad una velocità esagerata.
Questo incontro di formazione si inserisce in un programma di sensibilizzazione che la scuola porta avanti tutto l’anno, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica Alma Tigre, per tutelare i ragazzi dentro e fuori dalla scuola, renderli cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri nei confronti degli altri, fare in modo che la legalità diventi uno stile di vita e che le regole etiche e sociali entrino a far parte della vita di tutti.