L’amministrazione di Matera si prepara al XXVII Congresso Eucaristico, dal titolo “Torniamo al gusto del pane – per una Chiesa più eucaristica e sinodale”.
Fervono le riunioni e le conferenze di servizio tra il Comune di Matera e gli organizzatori.
Questi i dettagli a eiguardo forniti dal Sindaco, Domenico Bennardi:
“Sono trascorse settimane di intenso lavoro ma ora le giornate diventano sempre più serrate, sul piano dell’organizzazione, della mobilità, della logistica e della sicurezza.
Costante è il confronto anche con le forze dell’ordine e la prefettura, tutti adoperati affinché l’evento che farà arrivare Papa Francesco a Matera.
L’ente organizzatore ha chiesto al Comune:
- un piano speciale per i rifiuti;
- un piano speciale per la viabilità;
- diversi interventi per gli uffici tecnici:
- varie forniture: recinzioni, transenne, un grande hub ristoro per le delegazioni in Piazza Visitazione;
- potature speciali;
- new jersey;
- allacci ENEL:
- bagni chimici.
Una macchina organizzativa e ingenti investimenti a carico del Comune di Matera, extra rispetto a quanto ha già offerto la Regione Basilicata.
Un grande lavoro e un grande investimento per le casse comunali, che però permetterà di ospitare un evento dall’importanza storica per la Capitale Europea della Cultura:
- tutte le delegazioni diocesane italiane a Matera;
- incontri in tutta la città con il coinvolgimento delle Parrocchie cittadine;
- la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco a conclusione delle giornate congressuali.
Far tornare un Papa a Matera dopo 30 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II (Papa Wojtyla) determinerà una visibilità internazionale e un’attrattiva anche per il futuro, in chiave turistico-religiosa potenzialmente molto rilevante.
Naturalmente, tutte le principali cantierizzazioni e lavori del settore opere pubbliche sono in gran parte sospese per attendere che questo evento passi nel modo più sicuro possibile e con la massima concentrazione da parte di tutti gli uffici tecnici in particolare”.