“Sono stata avvisata con un solo giorno di anticipo ed ho scritto che non avrei potuto partecipare.
Ma il Sindaco Bennardi e il Presidente del Consiglio Materdomini hanno travisato la realtà” .
In relazione al Consiglio Comunale straordinario sulla sanità tenutosi ieri a Matera, il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti, precisa di essere stata invitata a partecipare dal Comune di Matera, via pec, soltanto il giorno prima del Consiglio Comunale, cioè il 21 febbraio (con notifica in casella alle ore 12) e non un mese prima, come dichiarato dal sindaco di Matera, Domenico Bennardi.
Inoltre, il direttore Generale dell’ASM, avendo ricevuto la pec con l’invito da parte del Comune di Matera con sole 24 ore di anticipo, non ha potuto intervenire ai lavori del consiglio per impegni istituzionali precedentemente assunti.
A questo proposito il Direttore Generale ha inviato, nella mattinata del 22 febbraio, una formale missiva al Comune di Matera, via posta elettronica certificata, all’attenzione del Presidente del Consiglio comunale, Antonio Materdomini, per giustificare l’assenza. Nonostante la pec, durante il Consiglio di ieri, il Sindaco Bennardi ha omesso di riferire ai presenti dell’assenza giustificata del DG Pulvirenti e dovuta all’esiguità dell’invito “ad horas”, travisando la verità dei fatti.
Fa specie constatare, infine, che all’inizio della seduta sia stato proprio il presidente del Consiglio, Antonio Materdomini, informato via Pec, ad omettere di riferire sui motivi dell’assenza del DG dell’ASM: infatti ha distorto anch’egli la realtà informando i presenti di aver ricevuto giustificazioni per la propria assenza solo dal presidente della Provincia, Marrese, e dal consigliere regionale Cifarelli.
Afferma Sabrina Pulvirenti:
“Ho a cuore la Sanità materana per la quale mi impegno ogni giorno e non rifuggo affatto le occasioni di confronto, ma occorre anche il garbo istituzionale, da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera, di invitare per tempo i partecipanti, in modo da dare loro la concreta possibilità di farsi parte attiva nel confronto.
Dimenticare poi di riferire all’assemblea i motivi dell’assenza è un atteggiamento che, a fronte dell’impegno profuso, fa tristezza”.