“Evitare lo spreco di cibo è un dovere di ciascuno di noi per un mondo più sostenibile ed equo.
Si celebra, oggi, l’undicesima edizione della Giornata di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari focalizzata sugli Obiettivi dell’agenda 2030.
Un appuntamento annuale importantissimo e ancor di più in Basilicata dove, grazie alla Legge regionale ‘Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non’, del 2015 in Consiglio regionale e grazie all’aiuto di persone motivate e preparate come Francesco Romagnano e i volontari di ‘Magazzini sociali con l’impegno delle associazioni di tutta la regione stiamo raggiungendo risultati straordinari”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano:
“Nella nostra regione, rispetto alle ultime ricerche, il rapporto tra quanto si investe con i fondi istituzionali e quanto si produce come economia di ritorno è di uno a due.
Un dato positivo che ci deve spingere a continuare a lavorare così come si sta facendo anche a livello nazionale con il lavoro ormai quasi decennale della deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda, che in visita a Giugno a Potenza presso i Magazzini sociali e poi il 16 Ottobre, in concomitanza della Giornata mondiale della alimentazione, a Matera alla mensa dei poveri della città e al Cinema Guerrieri per un importante convegno, ha dato conto di un lieve miglioramento per quanto riguarda le abitudini degli italiani.
Per le novità va segnalata una nuova misura che aiuterà famiglie, associazioni, mondo della ristorazione e mense.
Parlo dell’attuazione a breve dello ‘sprecometro’, il quale permetterà di misurare quanto cibo sprechiamo ogni volta che non mangiamo a casa e l’impatto di questo spreco sull’ambiente.
Inoltre sarà importante la campagna di sensibilizzazione che a breve verrà avviata nelle scuole italiane per favorire maggiore consapevolezza”.
In ogni caso va fatto di più: a oggi mediamente ogni italiano spreca 524 grammi di cibo a settimana che equivalgono a oltre 27 chili annui.
Per questo il nostro impegno e la nostra attenzione resta alta e attenta a tutte le iniziative utili a sprecare meno cibo.
E’ importante continuare a innescare e sostenere processi virtuosi contro lo spreco alimentare”.