Il responsabile di un opificio materano è stato denunciato per aver impiegato un lavoratore in nero.
E’ quanto ha fatto emergere l’operazione “Action Week” effettuata dalla Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo – SCO del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per contrastare il traffico di esseri umani finalizzato allo sfruttamento del lavoro.
L’operazione, coordinata localmente dalla Squadra Mobile (con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica) è stata svolta congiuntamente all’Ispettorato Provinciale del Lavoro, che ha inviato 5 ispettori, e con l’ausilio di militari dell’Arma dei Carabinieri.
Tre sono stati gli opifici attentamente controllati per verificare la posizione lavorativa degli operai impiegati.
Soltanto in uno di essi è stato rilevato l’impiego in nero di un dipendente e allo stato si stanno approfondendo le verifiche per la posizione di un altro dipendente che appare dubbia.
Il responsabile della ditta, di nazionalità cinese, è stato denunciato in stato di libertà per tale reato nonché per la violazione della normativa sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, per la quale sono previste ammende che possono arrivare fino a trentamila euro.