Il diffondersi del Coronavirus ha portato il Governo ad emettere un nuovo decreto, in vigore da oggi ed efficace fino al 3 aprile.
I provvedimenti previsti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 che riguardavano solo alcune aree del nostro Paese, sono ora sono estesi a tutto il territorio nazionale.
Quindi tutti devono osservare responsabilmente e in maniera rigorosa le precauzioni sanitarie, le disposizioni sulla mobilità delle persone, sulle attività e manifestazioni.
E’ previsto inoltre un regime di autocertificazione per motivare le esigenze connesse alla mobilità.
In caso di controllo delle forze di polizia, qualora il soggetto oggetto di accertamento ne fosse sprovvisto, il modulo sarà fornito dall’equipaggio preposto al controllo.
Tutti devono evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e aperti a pubblico.
È importante, inoltre, collaborare con le Autorità e le Forze di polizia che, in questo momento, sono chiamate ad effettuare controlli, far rispettare ordinanze e disposizioni, prestare aiuto e soccorso ed essere di supporto a chi ne ha bisogno.
Al fine di organizzare specifici controlli sull’osservanza degli obblighi stabiliti dal Governo, si è appena tenuto un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Vicario del Prefetto Rosalia Ermelinda Camerini in sostituzione del Prefetto e a cui ha partecipato il Questore Luigi Liguori ed i vertici delle forze di polizia.
Al Comitato hanno partecipato anche il Vice Sindaco del Comune di Matera Giuseppe Tragni, il Presidente della Provincia Pietro Marrese e i vertici delle altre Forze di polizia.
Proseguono intanto i servizi straordinari, in tutta la provincia, attuati da tutte le Forze di Polizia e dalla Protezione Civile, disposti dal Questore di Matera, per verificare l’attuazione delle misure disposte dal Presidente della regione Basilicata nell’Ordinanza n.3 dell’8 marzo 2020 nei confronti di tutti coloro provenienti dalla regione Lombardia e dalle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, assoggettati alle restrizioni stabilite nel D.P.C.M di pari data.
I cittadini sono invitati a seguire i siti istituzionali e diffidare delle notizie allarmistiche o confezionate ad arte per suscitare sfiducia diffuse specie via web e non certificate.
Sono in corso accertamenti per individuare eventuali responsabili di procurato allarme.