“Il problema del mancato terminal bus in piazza Matteotti – denunciato da alcune associazioni datoriali del settore turistico e dall’Ordine degli architetti – insieme alle difficoltà create ai negozianti e ai cittadini, i quali sono costretti a non poter parcheggiare tutti i giorni in via Ugo La Malfa, oltre alle lamentele dai cittadini provenienti da fuori Matera, costretti a prendere il bus in via Delle Nazioni Unite per tornare a casa, sono sicuramente frutto di una inesperienza nella gestione del settore Mobilità del Comune di Matera. Parliamo di mancanze che necessariamente dovevano essere evitate”.
Afferma il consigliere comunale Francesco Lisurici (Noi Moderati):
“Ciò che fa maggiormente preoccupare operatori, esercenti e cittadini è che non si sa fino a quando andrà avanti questo servizio anomalo, fuori da ogni logica.
Tutto questo si sarebbe potuto evitare intervenendo da giugno scorso, demolendo la scuola Torraca e creando una sistemazione anche provvisoria di terminal bus, delocalizzando le aule in altri istituti scolastici cittadini.
Ricordo che quest’anno Matera si appresta ad accogliere per la prima volta oltre 300 bus per l’evento del Presepe Vivente.
Inoltre, ogni giorno, segnalo che decine di bus turistici e di bus scolastici e lavorativi arrivano e ripartono, oltre alle navette da e per l’aeroporto di Bari che provocano non poche problematiche per gli avventori.
Senza far riferimento alla prossima stagione turistica che, probabilmente, vedrà aumentare considerevolmente il dato dei bus che giungono nella città dei Sassi.
Non possiamo più permetterci di creare tanti disservizi.
Matera deve assolutamente avere sotto controllo la viabilità, il traffico e la gestione della mobilità in modo da non arrecare disguidi alla comunità.
È evidente come l’assessore di competenza non abbia una visione chiara nell’interesse esclusivo dei cittadini e questo aspetto non mi sorprende, dal momento che, a mio avviso, ci sono stati risultati poco soddisfacenti anche negli assessorati da lui precedentemente guidati (Ambiente e Attività produttive).
I ‘risultati’ conseguiti sono sotto gli occhi di tutti, ma purtroppo forse il sindaco è obbligato a considerarlo nella Giunta per una questione di numeri in Consiglio comunale.
In tal senso mi auguro che almeno l’amministrazione comunale lavori per dotarsi di esperti che abbiano la capacità di comprendere, a tempo debito, le eventuali problematiche che potrebbero nascere e contestualmente adottare misure risolutive per le stesse”.