Matera: “Difficile, se non impossibile rinnovare gli abbonamenti dei parcheggi a pagamento”. Ecco cosa sta succedendo

Confesercenti Matera denuncia:

“Dobbiamo prendere atto che gli abbonamenti per i parcheggi a pagamento a Matera non sono ….. abbonamenti; infatti già dal 30 di giugno (rinnovo per mese di luglio) per alcuni non è stato possibile rinnovare gli abbonamenti nelle aree blu e al chiuso.

Se così fosse e non c’è dubbio alcuno per dubitare, ci troveremmo di fronte ad un paradosso grande come una montagna, in quanto gli abbonamenti per i parcheggi a pagamento non sono … tali.

Come mai questo disservizio?

Perché l’Assessore comunale alla Mobilità non ha fatto riferimento alcuno all’incalzare delle domande nel confronto voluto e tenuto con le associazioni di categoria nei primi giorni di entrata in vigore del nuovo regolamento?

Inoltre perché lo stesso Assessore non fornisce ancora risposta alle Associazioni di categoria sulle perplessità sollevate per le domeniche di chiusura al traffico di Via Lucana a seguito dell’entrata in vigore dell’Ordinanza su ‘CamminiAmo la Citta Domenica a piedi’ che ha di fatto abbattuto gli incassi domenicali delle attività presenti su quelle strade?

Risposte che l’Amministrazione Comunale non da per incapacità politica o peggio per scelte scellerate che altro non fanno che precipitare la Città nel disservizio più totale lasciando sconcertate le attività commerciali e artigianali che le subiscono.

Ancora notizia di ieri la chiusura al traffico di una parte di Viale Italia interessata negli anni passati da uno smottamento; non è dato sapere quanto tempo dureranno i lavori e una attività commerciale di rivendita di giornali e riviste, già in crisi per il particolare momento che attraversiamo, resta fuori dal flusso veicolare e quindi con le vendite in calo verticale, ma questo non interessa a nessuno.

Di questo passo immaginiamo che sarà sempre più difficile interloquire con l’attuale Amministrazione Comunale e pertanto è auspicabile pensare ad un cambio di passo al fine di trovare amministratori più capaci all’ascolto e a fare sintesi sulle problematiche esistenti”.