Tragedia sfiorata a Matera.
Due bambine si sono trovate in pericolo, questa mattina, in Via Adriano Olivetti, mentre erano intente ad attraversare sulle strisce pedonali.
Per accertarsi di quanto accaduto, il Consigliere comunale Schiuma annuncia interrogazione rivolta all’assessore comunale mobilità Raffaele Tantone ed un esposto alla Polizia Locale:
“Prima ancora di discutere di qualunque altro progetto è urgente aumentare la sicurezza stradale nella città di Matera.
Non è rinviabile una verifica di tutti gli attraversamenti pedonali nella città così da verificare la sussistenza delle necessarie condizioni di sicurezza.
Sono molteplici le strade che sono oramai quasi completamente prive di opportuna segnalazione e addirittura delle strisce pedonali.
Per la sicurezza delle famiglie, dei bambini e delle persone più anziane e diversamente abili bisogna non solo garantire i minimi standard di sicurezza previsti per legge, ma anche installare dissuasori e rilevatori di velocità e nei punti nevralgici delle telecamere di controllo.
Ci sono strade come via Adriano Olivetti che oramai sono tracciati dove i veicoli sfrecciano ad alta velocità in una zona di congiungimento di aree densamente popolate ed in prossimità di una scuola.
Già su questa strada è stata investita ed è deceduta una signora e sono all’ordine del giorno incidenti, non ultimo questa mattina due bambine sono state investite e una donna al volante è fuggita via senza neanche portare soccorso.
Ma sono diverse le strade che espongono i pedoni a gravi rischi.
Inoltre, occorre nuovamente garantire il presidio nei pressi degli istituti scolastici nelle ore di accesso dei bambini a scuola.
Si creano ingorghi e situazioni di grave pericolo che non sono tollerabili per una città civile.
L’amministrazione ed il Sindaco Bennardi si faccia immediatamente carico di questa urgenza altrimenti se ne dovranno assumere le responsabilità penali.
Provvederemo con opportuna interrogazione ed esposto ad attenzionare la questione all’assessore competente e al comandante della Polizia Locale”.