Matera è già in fermento per il giorno più lungo e atteso della tradizione: il 2 luglio, la Festa della Bruna.
Ecco quanto si apprende da una nota dell’Associazione della Bruna:
“Le campane che svegliano la città alle prime luci dell’alba.
Lo scoppiettare delle batterie e dei mortaretti che segnano il passaggio del quadro sacro con l’effige della Madonna della Bruna.
Le corse dei tanti giovani partecipi.
Le soste per raccogliersi in preghiera.
Gli occhi lucidi e commossi dei fedeli in cammino che s’incrociano con quelli di chi, dalla propria dimora, saluta e omaggia il corteo affacciato da balconi e finestre agghindati per l’occasione con teli e lenzuola tra i più preziosi del proprio corredo.
Le urla di gioia, i canti e i cori festanti di centinaia di persone che, animate dallo stesso spirito, danno il via al giorno più lungo e atteso della tradizione di Matera: il 2 luglio, la festa della Bruna.
Queste immagini intrise di emozione e di contentezza disegnano perfettamente la processione dei pastori il primo corteo del mattino che, come per la passata edizione, si svolgerà anche quest’anno al piano, snodandosi tra le vie del centro cittadino e quelle della periferia limitrofa.
Il dì di festa si avvicina: non vediamo l’ora”.