Straordinario successo organizzativo per i Play the Games 2024, la rassegna sportiva multidisciplinare di Special Olympics Italia – appendice nazionale della più grande organizzazione mondiale sul tema – che coinvolge atleti con e senza disabilità intellettive, avente l’obiettivo di sostenere gli atleti, abbattere barriere, pregiudizi e promuovere inclusione sociale.
Inoltre, creare sinergie tra i loro accompagnatori e famiglie insieme ai territori che ospitano gli eventi.
La Basilicata, per il secondo anno consecutivo scelta per la tappa del centro-sud, ha accolto 300 atleti speciali – oltre 300 tra accompagnatori e familiari – provenienti da 11 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.
Il Team Special Olympics Basilicata ha promosso la quattro giorni, dal 23 al 26 maggio, a Matera, presso il Campo Scuola di Atletica Leggera “Primo Sinno” (atletica e bocce) e Palasassi “Salvatore Bagnale” (nuoto), mentre a Metaponto di Bernalda (MT) presso Towchdown (bowling).
Sostegno alla manifestazione del Comune di Matera, patrocinio di Regione Basilicata, APT Basilicata, Provincia di Matera e Comune di Bernalda.
Emozionante la cerimonia di apertura tenutasi nella splendida cornice serale di Piazza San Pietro Caveoso, dove le delegazioni hanno sfilato tra il pubblico, dinanzi a istituzioni e mondo dello sport lucano, fino all’accensione della fiaccola olimpica.
Accoglienza e coordinamento in tutte le giornate sono stati assicurati da una macchina operativa curata nei minimi dettagli e che ha visto la presenza di Croce Rossa e volontari Open Culture 2019.
Vissuta armonia e condivisione sui campi da gioco, inoltre, possibilità di visite sul territorio alla scoperta di Matera e dintorni con occhio ad arte e tradizione. Tutti protagonisti per sensibilizzare la cittadinanza lucana ed i tanti turisti verso il mondo della disabilità.
Ha dichiarato il direttore Team Special Olympics Basilicata, Filippo Orlando:
“Sono stati giorni pieni e intensi.
Sicuramente carichi di emozione, di sport e di convivialità.
Ringraziamo tutti gli atleti che hanno partecipato in terra lucana, ancora una volta.
Le 11 regioni ci hanno onorate della loro presenza e noi abbiamo fatto il meglio possibile per poterle accogliere.
Posso affermare che ci siamo riusciti.
Un grazie a quanti credono in questa missione di inclusione di Special Olympics Italia.
Guardiamo già al 2025 con i mondiali degli sport invernali, previsti in Piemonte, dove ci sarà anche una rappresentanza lucana e poi tenteremo di festeggiare anche i quarant’anni dal primo evento nazionale svoltosi nel 1986 a Potenza.
Sarebbe un evento incredibile, con numeri assolutamente diversi da quelli visti allora.
C’è già una idea progettuale e cercheremo di trovare ospitalità per oltre 5 mila persone”.