Nella giornata di ieri presieduta dal Prefetto di Matera Sante Copponi si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame congiunto dell’attuale fase pandemica, con riferimento:
- alla ripresa delle attività didattiche,
- all’attività di tracciamenti,
- andamento dei controlli per il puntuale rispetto delle disposizioni normative adottate.
All’incontro, tenutosi in videoconferenza, hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, i Sindaci dei Comuni della Provincia, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico e i gestori del traporto pubblico locale.
Per la circostanza è intervenuto in Prefettura il Dott. Rocco Luigi Eletto, responsabile del Dipartimento Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASM di Matera, per illustrare ai Sindaci della Provincia la situazione complessiva del contagio in Provincia e rispondere alle richieste di chiarimento relative alle tante problematiche insorte in questo periodo e riguardanti il funzionamento della Piattaforma regionale SISI, la gestione sanitaria dei tamponi antigenici e di quelli fai da te, i disservizi provocati dalla mancata interazione tra il Sistema Tessera Sanitaria e la Piattaforma SISI della Regione Basilicata.
Al riguardo, sono state fornite informazioni anche sulle iniziative che si ritiene di poter assumere a livello di sanitario per una efficace gestione nell’ambito della piattaforma SISI dei tamponi antigienici positivi, già inseriti nel sistema T.S..
Per quanto riguarda la ripresa delle attività didattiche dopo le festività natalizie e di fine anno il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale ha rappresentato che la situazione è attentamente gestita dai dirigenti scolastici per la pronta attuazione delle nuove disposizioni legislative di recente intervenute per la gestione delle attività didattiche qualora venga accertata la presenza di studenti positivi nelle classi.
Al riguardo si è data notizia che nella giornata di Sabato si terrà un incontro dei dirigenti scolastici con l’ASM per l’ulteriore esame di problematiche riguardanti l’applicazione delle succitate disposizioni.
Gli enti gestori del TPL non hanno segnalato criticità al riguardo.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei Sindaci intervenuti sulla assoluta necessità di ponderare l’adozione delle ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi dell’art. 50 del T.U.E.L. con le quali vengono sospese le attività didattiche subordinandole alla imprescindibile sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto.
In particolare, per quanto riguarda la disciplina delle attività didattiche in presenza, la materia è stata compiutamente disciplinata dalle disposizioni nazionali, di rango primario e dunque sovraordinate rispetto all’eventuale esercizio del potere amministrativo.
Ciò esclude la possibilità che possa residuare spazio nel settore considerato per l’emanazione di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti, se non in presenza di situazioni preventivamente acclarate dall’autorità sanitaria.