Durante la giornata del Ministro Teresa Bellanova nel Metapontino e a Matera, nella serata di ieri, 13 Gennaio, a Matera, una delegazione di Agrinsieme (Cia, Confagricoltura, Cooperazione Agricola, Copagri), incontrando il Ministro, ha consegnato un documento contenente 11 punti.
Della delegazione hanno fatto parte:
- Distefano e Stasi (Cia);
- Battifarano (Confagricoltura);
- Minichino e Guidotti (Copagri);
- Crocco e Badursi (Alleanza Cooperative).
Questi i punti:
1) Semplificazione degli adempimenti, sburocratizzazione nel rapporto con le PP.AA. valorizzando il fascicolo aziendale dematerializzato, dando corso al registro unico dei controlli e a sistemi semplificati nei confronti delle aziende agricole marginali.
2) Occupazione e qualità del lavoro in agricoltura, gestione flussi in particolare per le grandi campagne e regolamentazione del lavoro occasionale e stagionale attraverso soluzioni flessibile e semplificate.
3) Ampliare il modello e gli interventi a sostegno di filiere agroalimentari nazionali integrandole con le iniziative regionali anche in previsione della nuova PAC 2021/27.
4) Infrastrutture, reti materiali e immateriali, incentivi per l’innovazione tecnologica e il rinnovo del parco macchine, sostegno al green deal in agricoltura, piani di interventi per opere minori dalla viabilità secondaria ai servizi essenziali nei comuni e nelle aree rurali e interne.
5) Realizzazione della Z.E.S. e della piattaforma logistica agroalimentare dell’area ionica-metapontina.
6) Modifica della legge 157/92 in particolare riguardo l’attivazione dei piani di gestione e del prelievo della fauna, prevedendo la possibilità di interventi/azioni straordinarie di abbattimenti tese a riequilibrare un sostenibile rapporto nei territori in caso di eccessiva pressione faunistica.
7) Una innovativa regolamentazione dei distretti del cibo, declinando funzioni e compiti oltre a criteri e modalità d’integrazione con i distretti esistenti e i sistemi produttivi locali a vocazione agricola.
8) Prevedere il catasto ortofrutticolo e quello del demanio riservato al pascolo.
9) Adeguare la legislazione in materia di calamità in agricoltura n. 102/04, il fondo di solidarietà nazionale, semplificare le procedure e i sistemi risarcitori, implementando e regolamentando nell’ambito del FEASR 2021/27 il sostegno alle crisi di mercato, oltre a prevedere la costituzione di soggetti consortili per la gestione del rischio per il tramite dei fondi mutualistici.
10) Piano nazionale per la chimica verde e le produzioni no food e per la bio-economia.
11) Misure e incentivi a sostegno delle iniziative cooperativistiche, associative e aggregative del prodotto e delle aziende, estendendo le reti d’impresa semplice alla nascita di filiere agroalimentari locali e per la produzione agro-energetiche.
Grande interesse è stato mostrato dal Ministro per le richieste illustrate dalla delegazione di Agrinsieme.