Si è celebrato oggi a Matera, come in tutta Italia, il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La prima parte della celebrazione si è svolta nel cortile della Questura, dove alle ore 9.00, il Questore Emma Ivagnes ha deposto una corona di alloro sul cippo commemorativo dei Caduti della Polizia di Stato.
Alla cerimonia ha preso parte anche il Prefetto di Matera Dr.ssa Cristina Favilli.
Alle ore 10.30, la cerimonia pubblica in Piazza Montegrappa del Borgo La Martella, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, nonché di una delegazione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Una scelta, quella del Borgo più antico, figlio della forza creativa e dello spirito visionario di personalità quali Adriano Olivetti e Ludovico Quaroni, che intende sottolineare, nel modo più efficace e significativo, il legame della Polizia di Stato con la comunità di questa Provincia.
Dopo la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del Capo della Polizia, Vittorio Pisani, il Questore ha tracciato un bilancio sintetico dell’attività svolta dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato in servizio nella provincia, impegnati nel controllo del territorio, nelle indagini e nelle attività di natura provvedimentale, logistica e di gestione del personale.
Il Questore ha ricordato l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e nel soccorso pubblico, sintetizzati dal motto #essercisempre.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati agli operatori distintisi con merito in attività di servizio i riconoscimenti conferiti dal Capo della Polizia.
Presenti anche gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado del plesso “Manzi” La Martella dell’I.C. “Padre Giovanni Semeria” di Matera, Hanno partecipato alla cerimonia, sbandierando festosi il tricolore.
Presso gli appositi stand, i cittadini hanno potuto osservare le strumentazioni in uso alla Polizia Scientifica, alla Polizia Stradale e alla Polizia Postale; gli operatori hanno accolto i visitatori coinvolgendoli e spiegando loro le molteplici attività, anche di natura tecnica, che quotidianamente sono chiamati a svolgere.