Il Presidente dell’Associazione Cavalieri di Maria Santissima della Bruna, Antonio Paolicelli, in una nota annuncia:
“Nella serata di mercoledì 22 giugno i Cavalieri di Maria Santissima della Bruna e gli angeli del Carro hanno incontrato il Sindaco Bennardi per essere informati su quanto stabilito in mattinata in Prefettura dal Comitato di Pubblica Sicurezza.
La proposta fatta dai responsabili della sicurezza è la seguente: i Cavalieri la sera del 2 luglio 2022 potranno partecipare ai tre giri in Piazza Duomo e, dopo la deposizione della statua della Madonna nella Cattedrale, potranno anche andare dietro al Carro Trionfale verso Piazza Vittorio Veneto, ma soltanto fino all’arrivo in Piazza San Francesco d’Assisi.
Infatti, una volta arrivati in Piazza San Francesco dovranno svoltare a destra e fermarsi a stazionare davanti alla ex Banca d’Italia fino alla fine dello ‘strazzo’ del Carro Trionfale, senza poter più prendere parte alla festa.
Subito dopo aver appreso la notizia di queste nuove disposizioni, il Consiglio Direttivo dei Cavalieri ha voluto riunirsi con pronta sollecitudine per discuterne.
Il Consiglio ha ritenuto l’intera proposta infruttuosa, bocciandola all’unanimità, poiché non sarebbe proficuo cancellare la presenza dei Cavalieri dietro al Carro proprio in una fase tanto saliente della festa.
Pertanto, il Consiglio Direttivo ha deliberato all’unanimità che i Cavalieri parteciperanno alla processione della Novena in programma per stasera 23 giugno non con il costume tradizionale dei Cavalieri, ma indossando la camicia bianca con lo stemma della Madonna della Bruna.
Per non confondere il sacro con il profano, il Direttivo invita tutti i Cavalieri a partecipare alla processione, lasciando nel contempo libera scelta a tutti i Cavalieri di partecipare solo con la camicia o con il costume tradizionale secondo la propria coscienza e la propria sensibilità.
Questo per dare un piccolo segnale di disapprovazione nei confronti di quanto stanno proponendo i responsabili della sicurezza a danno dei Cavalieri, minando non solo la loro imprescindibile presenza in ogni fase delle celebrazioni, ma anche la storia e l’immagine secolare della festa stessa.
Sperando fiduciosi che queste incomprensioni vengano quanto prima superate, si esorta il sindaco Bennardi, gli assessori, tutti i politici e i cittadini materani a continuare a sostenere i Cavalieri e la loro idea della festa, perché sostenendo i Cavalieri si difendono al contempo le nostre tradizioni e la cultura antichissima della nostra città”.