Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano:
“Il Governo Conte ha perso tempo in chiacchiere, a litigare sulle poltrone, non concentrandosi con i fatti sulle politiche socio-assistenziali in Italia che hanno un ruolo marginale e chi ne paga ora le conseguenze sono le persone più deboli, tra queste gli anziani ovvero la fascia di popolazione più povera.
Le famiglie lasciate da sole a sopportare costi altissimi di accudimento e per la salute dove ora anche la pandemia Covid-19 la fà da padrona.
Basta mentire per quanto negli ultimi anni si sia cercato di nascondere il problema: le famiglie della nostra provincia non riescono a far fronte ai debiti che via via vanno aumentando, non sono in grado di saldare le bollette, soffrono di mancanza di mezzi economici di sussistenza, dimenticate e umiliate.
Un popolo sommerso che, con dignità, cerca di affrontare la sfida di ogni giorno: sopravvivere e senza una vera prospettiva sul futuro.
Come rileva il Report del centro studi Ugl Matera, infatti, sono a rischio anche migliaia di posti di lavoro, dove tutto sta andando a rotoli: crisi totale dei settori turistici, agricoli, terziari, artigiani e commercianti che chiudono le proprie botteghe dopo anni di sacrifici.
In tale contesto allarmante per la tenuta economica e sociale della Provincia, non è pensabile agire con provvedimenti emergenziali e limitati nel tempo.
Occorre uno shock senza precedenti mediante l’erogazione di liquidità a fondo perduto, ristori e indennizzi commisurati all’entità del fatturato e lo sblocco immediato di tutte le risorse europee disponibili per far fronte ad una crisi che minaccia direttamente quel tessuto produttivo su cui si fonda anche e soprattutto l’economia nazionale.
Se muore il Sud, muore l’Italia intera: e questo, chi ci ha governato Conte e &, non lo hanno compreso.
Il modello basato sui sussidi a pioggia ha fallito.
Per l’Ugl sono indispensabili politiche socio-assistenziali di medio e lungo periodo volte a favorire la famiglia, lo sviluppo del territorio materano e al tempo stesso la crescita, la coesione della Basilicata e dell’intero Mezzogiorno“.