“Non sarà una festa, sarà una dimostrazione di resistenza”.
Nelle parole del professionista materano Giovanni Oliva la testimonianza di una Matera che resiste e non si ferma, nonostante il Coronavirus.
Una Città, quella dei Sassi, che ha deciso ancora una volta di affidarsi alla Maria Santissima della Bruna, sua Patrona.
Da qui la proposta, sui social, del cittadino materano:
“Se proprio non si può, nel rispetto di tutto quello che sta accadendo, il 2 di Luglio facciamo sfilare per tutta la città il carro della Bruna con le due Madonne sopra, e tutta la gente fuori dai balconi ad applaudire chi l’arte chi Maria”.
L’appello non è caduto nel vuoto e un altro professionista Enzo Marranzini, in un post pubblico, scrive:
“Vorrei lanciare un’idea, considerando che le feste patronali saranno sospese e chi meglio di noi sa cosa rappresenta la Madonna della Bruna per la nostra città, cosa ne pensate se il carro comunque facesse il proprio percorso, possibilmente toccando anche altre zone della città, senza fedeli al seguito, ma salutato dai balconi?
In seguito, il carro 2020 non distrutto, verrebbe collocato in una nuova struttura/contenitore, possibilmente realizzata da un artista di fama mondiale, che fosse fruibile alle generazioni future a dimostrazione di quest’anno funesto e nello stesso tempo possa rappresentare una attrazione turistica segno della ripresa/rinascita di MATERA”.
Cosa ne pensate?