Matera oggi celebra il Patrono della città, Sant’Eustachio.
Eustachio, dal greco “ricco di spighe”, patrizio romano, era un valoroso comandante delle milizie dell’imperatore Traiano.
Un giorno, mentre era a caccia, gli apparve un cervo con una croce luminosa tra le corna; colpito da questa visione, da pagano divenne cristiano, prendendo il nome di Eustachio (originariamente si chiamava Placido), unitamente alla moglie Teopista e ai figli Teopisto e Agapito.
A causa della conversione, i suoi beni furono confiscati e fu mandato in esilio.
Emigrò, con la sua famiglia, in Egitto, ove la moglie fu fatta schiava e i suoi due figli furono rapiti.
Eustachio, solo con il suo dolore, lavorò da guardiano.
Richiamato dopo 15 anni per la guerra, si rese glorioso con molte vittorie, ritrovando, casualmente, la moglie e i figli.
L’imperatore Adriano, successore di Traiano, aveva decretato un trionfo per il suo generale vittorioso, ma quando scoprì che Eustachio rifiutava di adorare gli dèi, lo condannò con tutta la famiglia ai leoni, dai quali, però, non furono aggrediti.
L’imperatore, allora, irritato li fece rinchiudere in un toro di bronzo arroventato, ove morirono senza che il calore sfigurasse i loro corpi.
Il Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, dott. Bruno Caiella, ricorda che, in osservanza delle disposizioni vigenti riguardanti il divieto di assembramenti per contrastare il rischio di contagio da Covid-19, sarà possibile partecipare alle manifestazioni programmate per onorare il patrono sant’Eustachio solo fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Tutti gli eventi si svolgeranno presso la Basilica Cattedrale o sull’antistante Piazza Duomo.
In particolare:
- Domenica 20 settembre, per assistere alla celebrazione della S. Messa in piazza Duomo delle ore 19.30 presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, con la benedizione delle sementi offerte dalla Coldiretti della provincia di Matera, sarà possibile accedere sino ad esaurimento dei posti a sedere previsti.
Si potrà accedere da Piazza Sedile, dove potrà essere ritirato l’apposito pass, dalle ore 18:30 sino al raggiungimento della capienza disponibile.
Chi non potrà accedervi per esaurimento dei posti, potrà ugualmente venerare l’effigie di sant’Eustachio, che rimarrà esposta all’esterno della Cattedrale dal termine della Santa Messa fino alle ore 2:,00.
- Lunedì 21 settembre, alle ore 20,00, presentazione in Cattedrale della mostra su sant’Eustachio; la disponibilità è limitata a n. 130 posti a sedere, con accesso libero sino ad esaurimento dei posti. Subito dopo, a gruppi limitati, sarà possibile visitare tale mostra allestita presso il MATA, Museo Diocesano, ove si potrà ammirare, tra l’altro, un antico codice miniato e la ceramica con il miracolo di sant’Eustachio creata dal noto artista materano Giuseppe Mitarotonda.
La stessa mostra, sarà vistabile dal lunedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 19,00 fino al 23 ottobre 2020.
- Venerdì 25 settembre, alle ore 20:30, nella Basilica Cattedrale, nell’ambito del Festival Duni, edizione 2020, la “Cappella Napolitana” eseguirà, per la prima volta in tempi moderni, l’Oratorio di Sant’Eustachio del compositore barocco Donato Ricchezza. La disponibilità è limitata a n. 130 posti a sedere, con accesso libero sino ad esaurimento dei posti.
Questa la locandina con il programma.