“Il Cup (Centro di prenotazione unica) riapre a Matera, oggi lunedì 18 Gennaio”.
Ad affermarlo il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto, che informa:
“lo ha reso noto in un comunicato il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera materana, Gaetano Annese.
La struttura chiusa dal 24 ottobre dello scorso anno per atti vandalici, consente ai cittadini l’importante possibilità di accedere alle prenotazioni e al pagamento del ticket senza doversi necessariamente recarsi in ospedale.
Finalmente una buona notizia, in un periodo cosi difficile per tutti.
La struttura ridiventa operativa e torna come giusto che sia a disposizione dei cittadini materani.
Paradossale la sua vicenda parliamo di un servizio chiuso da mesi a tempo indeterminato, sul suo futuro era nel frattempo calato un silenzio assordante.
Tutto questo dimostra che, opportunamente sensibilizzate, le istituzioni competenti si muovono e portano a soluzione le problematiche.
Si mette, quindi, la parola fine ad una situazione difficile da accettare, considerata da alcuni addirittura, vergognosa.
Laddove il senso di responsabilità prevale i risultati si ottengono e i problemi si risolvono.
Inutile dire che molteplici sono gli interrogativi che si rincorrono, infatti era necessario sollevare un simile vespaio per fare aprire gli occhi a chi di dovere?
Armandosi di buon senso e pazienza si sono create le condizioni per porre termine alla vicenda.
Ripetute sollecitazioni a mezzo stampa orientate in tal senso sono servite a raggiungere l’obiettivo, la struttura torna funzionale.
Il tutto per soddisfare le aspettative dei cittadini, il più delle volte per fare questo basta poco, spesso solo la capacità di immedesimarsi alla realtà di chi i problemi li vive e li affronta quotidianamente.
Del resto, questo deve essere il ruolo primario degli uomini politici, ossia vivere a stretto contatto con il cittadino che si rappresenta, non estraniarsi dai contesti, dare un senso positivo e propositivo al proprio ruolo nella società civile.
Considerata la specificità della circostanza non è certo mia attenzione attribuirmi dei meriti per averla portata a felice soluzione, ma solo ribadire la ferma convinzione di essere sempre disponibile a prestare ascolto a tutti e alle istanze di tutti, senza adottare canali preferenziali.
In conclusione solo adottando la massima disponibilità si può dare un calcio al qualunquismo e all’inerzia dei modus operandi di alcune istituzioni.
Infatti chi ci ha accordato consensi e fiducia merita rispetto e va sempre salvaguardato nella tutela dei suoi diritti essenziali come quello primario alla salute.
Rimane, inoltre aspetto non secondario, la soddisfazione di aver sconfitto i vandali e l’inciviltà dei loro gesti”.