A Matera il cinema si studia, si impara, si fa: firmata la convenzione per la sede distaccata del Centro sperimentale di cinematografia.
Questa la nota del Comune:
“È stata firmata questa mattina nella prestigiosa sede di rappresentanza delle Istituzioni lucane, Palazzo Malvinni Malvezzi, la convenzione per l’insediamento a Matera della sede distaccata del Centro sperimentale di cinematografia (Csc) di Roma.
A siglarla, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e il presidente della Fondazione Csc, Felice Laudadio.
Il Centro sperimentale di cinematografia è una scuola di alta formazione, un luogo dove il cinema si studia, si impara e si fa, e dove grandi Maestri trasmettono agli allievi le proprie competenze e la propria passione.
Da Chaplin a Scorsese, da Fellini a Sorrentino, questi i grandi artisti che hanno trasferito esperienze e competenze agli allievi del Centro.
A Matera la scuola si insedierà nell’ex sede dell’Unibas in Via Lazazzera.
Vi si terranno corsi di alta formazione specialistica in regia-filmaking e recitazione, curati dai direttori artistici, Daniele Luchetti e Giancarlo Giannini, come prima iniziativa di un più ampio processo di collaborazione che investirà anche i settori della ricerca e della sperimentazione.
Le lezioni inizieranno a partire a settembre 2021 e i primi diplomati termineranno i corsi nel 2024″.
Ha spiegato il Sindaco, Raffaello de Ruggieri:
“L’istituzione della sede del Centro sperimentale di cinematografia, certifica il duraturo legame che unisce Matera e il cinema.
Un legame che ha una lunga tradizione, perché Matera è una città senza tempo e un set senza confini, capace di adattarsi a tutti i codici visivi del linguaggio delle immagini.
Si aggiunge così un altro tassello al grande progetto delle Officine della Cultura, scuole euro-mediterranee delle produzioni culturali (teatro, musica, danza, arti plastiche e figurative, ecc.) che sono destinate a rendere la città un punto di riferimento stabile nel Mezzogiorno in questo settore.
E’ questo il disegno strategico di crescita della città, oltre il 2019: presidi di produzione culturale destinati ad accompagnare lo sviluppo del territorio.
A questo abbiamo lavorato e ora contiamo di portare a Matera anche l’Accdemia delle Belle arti insieme all’Istituto superiore delle industrie d’arte (design), e le Residenze artistiche teatrali”.