Nei giorni scorsi la Bce nel suo consueto Bollettino economico lascia trapelare la possibilità di nuovi aumenti dei tassi d’interesse.
Del resto, afferma Matteo Buono Presidente Cna Matera:
“è quanto vorrebbero i ‘falchi’ presenti nel consiglio direttivo della Banca centrale europea, presidente Christine Lagarde compresa, per combattere l’inflazione e condurla al due per cento.
Per l’Italia ulteriori incrementi dei tassi potrebbero avere effetti molto negativi sulla ripresa finendo per penalizzare la finanza pubblica sul fronte del debito, i consumi delle famiglie, in particolare quelle che hanno acceso mutui immobiliari, e gli investimenti delle imprese.
Non solo.
Potrebbe essere messa addirittura a rischio la sopravvivenza di tanti ‘piccoli’.
Per finanziarsi artigiani e piccole imprese italiani ricorrono soprattutto al credito bancario e quindi la crescita dei tassi in molti casi si ripercuote automaticamente sulla loro situazione finanziaria, già messa a dura prova dall’aumento dei prezzi di materie prime ed energia.
Nasce da queste considerazioni, la nostra richiesta alla Regione Basilicata Assessorato alle Attività Produttive e allo sviluppo economico la urgente necessità di destinare fondi per l’abbattimento di parte degli interessi che iniziano a gravare in modo estremamente pesante sui mutui contratti dalle imprese”.