Il G20 a Matera è alle porte ma non mancano i primi malumori.
Ecco cosa sta succedendo, come denuncia Giuseppe S. Di Lecce, componente della Associazione Zona Franca Matera e dell’Associazione ZES Lucana 2017 Comitato Promotore e del tandem ZFU zona franca urbana & ZES zona economica speciale@Matera2019 CEC:
“L’economia dell’accoglienza turistica imprenditoriale, già egregiamente manifestata e sostenuta dal riscontro di flusso turistico nazionale ed internazionale – MA TEMPORANEO – nell’anno di Matera ECoC2019, anche ad opera di chi -MA NON SOLO DI QUESTI – si è rimboccato le maniche a Matera per creare autonomamente opportunità di lavoro per se e per gli altri, meriterebbe d’essere incrementata in questa circostanza del G20!
Ma, contrariamente a quanto ci si auspicherebbe in maniera esponenziale a favore della nostra amata Matera, l’accoglienza turistico-alberghiera, sarà prevalentemente riversata, per le nostre locali evidenti ragioni di carenza di capienza alberghiera, di carenza infrastrutturale e logistica, in Puglia, su Bari e suo hinterland!
Soprattutto in considerazione del serratissimo calendario delle sessioni internazionali dei lavori, con pause brevi europee per i pasti, nei giorni cruciali in cui la Città dei Sassi ospitante rimarrà quasi completamente blindata, sebbene sotto i riflettori internazionali mediatici del G20!
Forse riusciremo a scorgere, maggiormente IN TV, qualche esponente internazionale, scortatissimo/a a passeggio per le vie degli Antichi Rioni dei Sassi di Matera?”.