Matera: il 1° Maggio, giornata simbolo dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, manifestazione regionale in Piazza Vittorio Veneto. L’iniziativa

«Il 1° Maggio, giornata simbolo dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Filca Cisl Basilicata torna in piazza, aderendo alla manifestazione regionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil in programma in Piazza Vittorio Veneto a Matera, per ribadire con forza che il lavoro deve essere sicuro e dignitoso».

Lo afferma Angelo Casorelli, segretario generale della Filca Cisl Basilicata.

Dichiara Casorelli:

«Purtroppo ancora oggi si continua a morire di lavoro.

Il settore edile, in particolare, continua a essere tragicamente in cima alla lista per numero di infortuni e incidenti mortali.

Eppure proprio nell’edilizia, in Basilicata, si registra una fase di grande continuità anche dopo la conclusione dei diversi bonus edilizi.

Ora si è aperta una nuova stagione legata agli appalti del PNRR, che porterà nuovi cantieri e nuove opportunità di crescita, sviluppo ed occupazione.

Un indotto straordinario sarà quello dell’Alta Velocità Salerno-Potenza Taranto, una grande opera strategica che promette di assorbire numerosi lavoratori e di rappresentare una spinta importante per lo sviluppo economico del nostro territorio.

È una sfida che non possiamo perdere, ma che deve essere affrontata mettendo al primo posto la tutela della vita e della salute di chi lavora.

Un tema, questo, che era particolarmente caro anche a Papa Francesco, che rimarcava la necessità che per tutti ci fosse un lavoro dignitoso e che venisse incentivata una economia non dettata dalla logica del profitto.

In questo senso, l’introduzione della patente a punti nei cantieri è stato un passo avanti: non una misura repressiva, ma uno strumento per incentivare le imprese a investire in sicurezza e formazione.

Tuttavia, è chiaro che da solo questo strumento non basta.

Serve molto di più: servono controlli serrati, formazione continua, cultura della prevenzione.

Serve, come sottolinea anche la Cisl, un vero Patto della Responsabilità che coinvolga istituzioni, imprese e lavoratori per rilanciare prevenzione, formazione e controllo in tutti i luoghi di lavoro.

Il lavoro è dignità.

Il lavoro è futuro.

Ma il lavoro deve essere sicuro.

Senza sicurezza, non può esserci progresso, non può esserci sviluppo vero.

Il 1° maggio in piazza nelle nostre rivendicazioni c’è l’impegno di tutti noi per costruire un domani più sicuro in cui questa importante ricorrenza non sia solo una giornata di festa, ma anche un giorno di memoria viva e di rinnovato impegno per la vita e i diritti di ogni lavoratore».