Carro della Bruna 1946.
Il carro del 1946 fu costruito dalla famiglia Nicoletti, il cui tema è tratto dal Vangelo secondo Giovanni:
“Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
‘Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo’ “. (1,29).
La parte centrale raffigura San Giovanni che ha tra le braccia un agnello, contornato di angeli.
Nella torre anteriore troviamo due angeli che con le trombe annunciano il sacrificio di Gesù e la sua risurrezione.
Sono ancora dominanti i motivi floreali.
C’è un collegamento tra questo carro e quello del 2020/2021: entrambi non hanno sfilato nella data in cui la loro sfilata era stata preposta.
Il primo non ha potuto passare per i vicoli della città a causa della II guerra mondiale, il secondo per la pandemia di Coronavirus.
Tratto dal libro “il carro della Bruna nel suo itinerario storico religioso” di Antonio e Davide Giampiero.